È partito anche a Sassari il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni

Il sindaco di Sassari Nicola Sanna, l'assessora alle Politiche per i servizi al cittadino e servizi informativi Rossana Serratrice e Giuseppe Medda del Servizio Statistica dell'Ufficio comunale di Censimento

Il 1° ottobre 2018 è partito anche a Sassari il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Il Censimento permette di misurare le principali caratteristiche socio-economiche della popolazione dimorante abitualmente in Italia.

Per la prima volta l’Istat effettua la rilevazione censuaria con cadenza annuale e non più decennale, il che consente di rilasciare informazioni continue e tempestive.

A differenza delle passate tornate censuarie, il Censimento permanente non coinvolge più tutte le famiglie nello stesso momento, ma solo un campione di esse. Ogni anno le famiglie chiamate a partecipare sono circa un milione e quattrocentomila. A Sassari, che conta oltre 56 mila famiglie, saranno intervistate circa 3.500 famiglie: ciò consentirà una netta riduzione dei costi, ma l’informazione sarà sempre più dettagliata e tempestiva, grazie all’utilizzo di avanzate metodologie statistiche.

Il nuovo Censimento prevede diverse innovazioni apportate dall’Istat:

 

Le attività del Comune di Sassari

Il Comune di Sassari ha già svolto diverse attività, in osservanza delle direttive impartite dall’Istat nel Piano Generale del Censimento (pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.90 del 18 aprile 2018) e successive circolari, anche tenendo conto dell’obbligatorietà, per il Comune così come per i cittadini coinvolti, dello svolgimento della rilevazione censuaria.

È stato costituito, innanzitutto, l’Ufficio Comunale di Censimento (UCC) presso il Servizio Statistica, con l’aggiunta di due ingegneri del CED in possesso dei requisiti per garantire all’UCC le necessarie professionalità in tema di toponomastica, georeferenziazione, demografica, organizzazione, gestione e uso di avanzati strumenti informatici. L’UCC ha il compito di mettere in pratica le disposizioni emanate dall’Istat in materia di organizzazione e di svolgimento delle rilevazioni.

È stata effettuata una selezione di rilevatori esterni: in base alle direttive dell’Istat in materia di requisiti professionali dei rilevatori, la selezione è avvenuta interamente via web, con la compilazione da parte dei candidati di un form. Tale modalità di selezione, già sperimentata sempre dal Servizio Statistica nel 2011, ha consentito uno svolgimento della stessa rapido, trasparente e preciso, evitando la presentazione di documentazione cartacea.

Il numero di rilevatori selezionato è stato pari a 33, così come indicato da Istat. Solo a questi è stata chiesta la presentazione di idonea documentazione per la verifica dei requisiti. A seguito di tale verifica e in conseguenza a diverse rinunce, attualmente il numero di rilevatori di cui si avvale l’UCC è pari a 18. Si tratta di 13 femmine e 5 maschi, tutti disoccupati, in possesso di laurea in materie economico statistiche o equipollenti, con un’età media pari a 39 anni.

I rilevatori, con i quali è stato sottoscritto un contratto di prestazione occasionale, sono stati formati dall’UCC e dall’Istat nel mese di settembre. Ad ognuno è stato consegnato un tablet fornito dall’Istat all’UCC, e un tesserino di riconoscimento. È stata assegnata loro un’area di rilevazione e ricevono quotidianamente supporto dall’UCC.

La prima fase della rilevazione è stata già conclusa, e ha consistito nella verifica sul territorio dei 279 indirizzi estratti. Da questa settimana, i rilevatori inizieranno il cosiddetto porta a porta, per censire tutte le famiglie che hanno dimora abituale negli stessi indirizzi. Da novembre inizieranno la rilevazione delle famiglie che, pur avendo ricevuto le credenziali per la compilazione del questionario via web, non hanno avranno ancora adempiuto.

Per tutte le informazioni, si può contattare:

 

Per assistenza, e per la compilazione del questionario con il supporto di un operatore comunale, i cittadini possono rivolgersi all’Ufficio Comunale di Censimento in Via Wagner 2 entro i seguenti orari:

Lunedì 12:00 – 14:00
Martedì 09:00 – 11:00
Mercoledì 12:00 – 14:00
Giovedì 15:00 – 16:30
Venerdì 09:00 – 11:00

 

L’utilizzo dei dati del Censimento

Le informazioni raccolte tramite le rilevazioni censuarie, oltre ad assolvere gli obblighi stabiliti dal Regolamento (CE) n. 763/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008, hanno l’obiettivo di:

I dati forniti dalle rilevazioni censuarie forniscono un’informazione statistica sui fenomeni sociali di carattere strutturale, ufficiale ed esclusiva per certi fenomeni sociali come le condizioni abitative della popolazione, il grado di istruzione e le forze lavoro a livello locale, la mobilità di studenti e lavoratori. Inoltre, i dati del Censimento permettono, a differenza di altre fonti statistiche, un’analisi territorialmente dettagliata: essendo le informazioni statistiche riferite a particelle territoriali (sezioni di censimento) molto ridotte, che nell’inviluppo urbano corrispondono spesso ad un singolo isolato, è consentita la perimetrazione di una specifica area di interesse e il calcolo degli indicatori corrispondenti.

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