“I soggetti fragili non sempre sono liberi di scegliere”: al via la nuova campagna di sensibilizzazione dell’Associazione Donne+Donne

Ha preso il via ieri la nuova campagna dell’Associazione Donne+Donne, nata da un’idea della fotografa Daniela Cermelli, destinata inizialmente alla sensibilizzazione nei riguardi del tumore al seno e divenuta nel tempo un’associazione culturale che attraverso le immagini vuole diffondere una particolare cultura e atteggiamento nella malattia oncologica.

Dopo la mostra dedicata alle pazienti operate per carcinoma mammario, che in cinque anni è stata ospite in gran parte delle città sarde e dopo la sua evoluzione con un ampliamento verso le pazienti in terapia chemioterapica, per dare maggiore apertura nei confronti di una patologia ancora temuta e spesso mal affrontata, le donne dell’associazione sono adesso impegnate nella campagna dedicata alla consapevolezza e alla responsabilità della tutela della salute in questo periodo di particolare emergenza sanitaria.

Dopo l’invito ad indossare la mascherina protettiva come atto di rispetto verso i fragili, i cartelloni affissi da oggi nelle principali vie e piazze di Sassari portano il messaggio di riflessione verso un atto di grande rispetto nei confronti di tutti e in particolar modo di chi è in una condizione di fragilità: “I soggetti fragili non sempre sono liberi di scegliere”.

L’immagine del gruppo eterogeneo di donne di varie età, chi in terapia, chi ha superato la malattia e chi attua la prevenzione, vuole essere un invito a mettere da parte la paura e a compiere un atto semplice ma davvero importante e altruistico: vaccinarsi contro il Covid 19.

Perché vaccinandoti proteggi tutti quelli che ti stanno accanto, compresi coloro che in questo momento vorrebbero ma non possono farlo”.

Vaccinarsi diventa quindi un importantissimo atto di altruismo.

La campagna, attuata grazie al contributo della Fondazione di Sardegna è però solo l’inizio di una nuova fase che a breve vedrà Donne+Donne impegnate in un nuovo progetto di prevenzione alla salute.

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