La Dinamo Sassari inizia il nuovo anno al 2° posto. Un 2019 entusiasmante e ora si pensa anche alla Coppa Italia

Marco Spissu. Foto Luigi Canu

Chiuso il 2019 con il piede ben premuto sull’acceleratore, la Dinamo Banco di Sardegna Sassari ha iniziato il nuovo anno tenendo sempre innestate marce alte. Secondo posto in campionato e la Champions League di nuovo alle porte, dopo lo stop per le festività.

Ma non è possibile non soffermarsi un attimo sull’anno biancoblù/biancoverde appena salutato. Tra campionato (scorso e in corso), Coppa Italia e Fiba Europe Cup della passata stagione, Supercoppa (messa in bacheca) e Fiba Basketball Champions League di questa, nell’anno solare 2019 la Dinamo ha disputato un totale di 72 partite, portando a casa ben 56 vittorie (più un altro risultato utile, un pareggio, nella scorsa Europe Cup, poi vinta). Circa il 78% di successi, dunque… Un risultato straordinario. E se si torna indietro di qualche stagione, quelle dell’immediato post-scudetto, l’impresa assume un valore ancor più eccezionale, perché significa tante cose, una su tutte il rinnovato entusiasmo dell’ambiente, una nuova coesione tra pubblico e squadra, una serenità di cui si sentiva la necessità. E, se è vero che i risultati aiutano tanto in tutte queste cose e le rendono molto più semplici e addirittura naturali, c’è anche da dire, o meglio sottolineare, che è proprio una questione di “aria”, mentalità e approccio diversi e che se così non fosse stato, forse non sarebbero nemmeno arrivate le tante vittorie e le classifiche “sorridenti”. Ciò ha in primis un artefice: Gianmarco Pozzecco. Il “pazzo Poz” si è abbattuto sulla Sassari della palla a spicchi come un uragano, rivoltandola come un calzino, scuotendola, ridandole umanità e facendola divertire.

Il 2020 è arrivato con il secondo posto nella Serie A messo “in saccoccia”. Non è arrivata, invece, una “scivolata” della Virtus Bologna, che avrebbe regalato ai biancoblù la soddisfazione del primato. Poco male, “il titolo di Campione d’inverno non porta bene”, scrivono i tifosi sui social, ricordando con sarcasmo il gennaio 2014, quando Brindisi chiuse il girone di andata al primo posto, battendo proprio la Dinamo all’ultima giornata e festeggiando come se avesse vinto lo Scudetto, per poi uscire dai giochi ai quarti di finale playoff, proprio per mano del Banco, con un secco 0-3.

Sette vittorie consecutive in campionato più due nelle ultime due giornate di Champions League disputate, questo il bottino della “Poz band”. La striscia totale è di otto successi di fila, perché proprio quando la Dinamo aveva iniziato ad inanellarla (con la gara vinta con Brescia l’1° dicembre), è arrivato lo stop, in coppa, col Manresa. Poi, però, è stato percorso netto.

La seconda piazza significa incontrare la settima classificata, Happy Casa Brindisi, nei quarti di finale della Final Eight 2020 di Coppa Italia, che si disputerà a Pesaro dal 13 al 16 febbraio.

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