Un Fiume di Sport: Sassari celebra il movimento e la socializzazione negli spazi urbani

Lunedì 9 settembre, in Piazza Fiume un evento pilota per promuovere benessere e partecipazione attraverso sport e giochi, con il coinvolgimento di tutta la comunità

Biblioteca universitaria di Sassari in Piazza Fiume

Rendere la città più vivibile attraverso la riappropriazione collettiva degli spazi urbani e promuovere lo sport, il movimento e il gioco come pilastri di una vita orientata al benessere dell’individuo, della famiglia e della comunità.

Sono gli obiettivi di “Un Fiume di Sport – giochi per tuttə per una città in movimento”, evento in programma lunedì 9 settembre, dalle 17:30 alle 19:30, in piazza Fiume a Sassari.

Promossa dal comitato territoriale della Uisp, per il Comune di Sassari si tratta in realtà di una manifestazione “pilota”, un “numero zero” destinato a ripetersi nel tempo, allo scopo di valorizzare il ruolo dello sport e dell’attività fisica nella crescita individuale e collettiva e come mezzo per implementare la partecipazione ai processi di sviluppo urbano.

In programma basket, volley, zumba, giochi tradizionali, compreso un laboratorio per la loro realizzazione, e un laboratorio per giocare con i Lego, realizzato in collaborazione con lo Spazio mamme di Sassari.

«Com’è scritto molto chiaramente anche nel nostro programma, quest’amministrazione promuove lo sport come strumento per raggiungere il benessere sociale all’interno dei processi di sviluppo e rigenerazione urbana», spiega l’assessora alle Politiche sportive, Nicoletta Puggioni.

«A Sassari la cultura sportiva ha una lunga tradizione, la nostra comunità ha sempre posto particolare attenzione sulla relazione tra la qualità della vita e la pratica sportiva», afferma il sindaco Giuseppe Mascia, rimarcando un concetto già fissato nel programma dell’amministrazione di cui è a capo.

«Assieme alle associazioni sportive intendiamo promuovere la cultura dell’attività sportiva a ogni età», prosegue Mascia. «In questo modo il gioco, lo sport e l’attività motoria diventano occasione di socializzazione e di valorizzazione degli spazi pubblici – conclude – a iniziare da parchi e giardini dove si potrebbero attrezzare nuovi percorsi per correre e camminare».

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