Sassari. Premiati i vincitori di Climathon

«Per aver colto la necessità di un approccio culturale in questa fase, ai temi legati al cambiamento climatico, per l’approccio partecipativo ed il coinvolgimento dei cittadini, per l’immediatezza della fattibilità». Con questa motivazione la giuria di Climathon ha deciso di premiare il gruppo di lavoro “The green in connection”. Valentina Mereu, Serena Marras, Gianluca Carboni, Michele Piras, Paolo Marcia, Valentina Bacciu, Mario Santona, Simone Mereu, Monica Rodriguez, Fabio Madau, Virginia Denanni, Andrea Motroni e il loro tutor Adriano Benatti giovedì a Palazzo Ducale hanno ricevuto dal sindaco Nicola Sanna, dall’assessore alle Politiche agro-ambientali Fabio Pinna e dal referente della società Bicincittà srl Marco Sechi un abbonamento annuale per ciascuno al servizio bike sharing e le stampe su pergamena dei Candelieri di Enrico Costa.

Climathon è la maratona internazionale di 24 ore che si svolge contemporaneamente nel mondo per ideare soluzioni di sviluppo sostenibile sul cambiamento climatico. Il Comune di Sassari ha aderito per la prima volta e per due giorni lo scorso ottobre ha permesso a cittadine e cittadini di confrontarsi sul tema e di elaborare insieme idee e progetti.

«Il nostro Comune è particolarmente attento alla partecipazione – ha detto l’assessore Pinna -. Crediamo che il coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte dell’Amministrazione in materiale ambientale sia necessario in questo momento di cambiamenti climatici. Climathon è stato il primo e virtuoso esempio di un processo che continueremo a portare avanti».

«Sassari ha raggiunto importanti risultati in ambito climatico ed energetico negli ultimi anni. Abbiamo avuto modo di rappresentare le misure messe in campo finora e i progetti futuri la scorsa settimana a Bruxelles, in occasione della firma del Patto coi sindaci – ha sottolineato il primo cittadino -. Essere seduti nella sede del Parlamento europeo insieme ad altri 700 sindaci di tutta Europa ci ha fatto sentire parte di un cambiamento epocale, un cambiamento che è già atto e che ha bisogno di un impegno costante di tutti e tutte».

Alla sfida hanno partecipato studenti, professionisti e imprese. Divisi in quattro gruppi, 31 persone hanno studiato programmi attuabili nella città, e durante tutta la notte fra il 27 e il 28 ottobre i partecipanti si sono confrontati e hanno discusso insieme le loro idee. Due hanno elaborato proposte per la zona di Predda Niedda (Ripredda Niedda e Predda Birdi) e due per il centro storico (Nivola e The Green in Connection).

Le attività dei quattro tavoli di lavoro, coordinate da Tamalacà, sono state seguite da tutor che hanno guidato i partecipanti nel processo di ideazione e definizione delle soluzioni progettuali, aiutandoli a valorizzare e armonizzare fra loro le differenti competenze e conoscenze e a comunicarle in maniera adeguata, anche attraverso rappresentazioni cartografiche e grafiche.

La giuria di esperti (Ernesto Usai, presidente dell’Ordine degli agronomi, Giovanni Satta, funzionario dell’assessorato regionale alla Difesa dell’ambiente, e Francesco de Rosa, architetto esperto della materia) ha proclamato vincitore il gruppo “The Green in connection” che ha lavorato sul centro storico immaginando uno sviluppo degli spazi verdi attraverso modelli di gestione condivisa, quali la realizzazione di una applicazione dove tutti possano registrare il proprio spazio e, dopo aver realizzato il proprio verde, possano condividerlo sulla applicazione stessa. Si tratta di un progetto facilmente realizzabile, a basso costo, attraverso il quale è possibile creare interconnessioni tra diverse zone di Sassari e tra città con caratteristiche simili. I rappresentanti del gruppo vincitore sono stati ospiti della sessione di promozione e condivisione dei risultati e delle idee vincitrici del Climathon 2017, organizzata da Climate-KIC Italy il 9 novembre nell’ambito di Ecomondo a Rimini.

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