Oristano, da lunedì al via le attività del progetto “Biblioteca, una risorsa per la comunità

Oristano, Piazza Eleonora d’Arborea

Oristano, Piazza Eleonora d’Arborea

Oristano. Al via dalla settimana prossima nuove attività nella Biblioteca comunale di Oristano.

Da lunedì 21 novembre partiamo con laboratori di alfabetizzazione informatica per gli over 60, di intercultura e di educazione alla mondialità dedicati a persone non udenti e di lettura per donne straniere”, annuncia l’Assessore alla Cultura Luca Faedda.

Le nuove attività partono nell’ambito del progetto “Biblioteca, una risorsa per la comunità”, patrocinata dalla Fondazione con il Sud e il Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con la società cooperativa Studio e progetto 2, capofila del progetto, il Comune di Oristano, il Comune di Santa Giusta e la Fondazione Oristano.

I laboratori di alfabetizzazione informatica sono rivolti agli over 60 e avranno una durata di 10 ore complessive.

Vogliamo offrire fornire una panoramica sui programmi più diffusi (di calcolo, elaborazione testi, browser per la navigazione molto altro) e gli strumenti per eseguire le operazioni più comuni: apprendere come creare un account di posta elettronica e il suo utilizzo, realizzare ricerche nel web, conoscere, creare e utilizzare lo SPID e navigare nei siti istituzionali e accesso alle risorse”, spiega l’Assessore Faedda.

I laboratori di intercultura e di educazione alla mondialità sono dedicati a persone non udenti. Saranno curati da operatori affiancati da interprete LIS e avranno una cadenza settimanale. Ogni incontro durerà 2 ore per 24 ore complessive.

Infine, i laboratori di lettura per donne straniere che nascono per migliorare le competenze linguistiche in uno spazio sicuro in cui apprendere e socializzare.

Un’ulteriore attività è rivolta ai più piccoli – aggiunge l’Assessore Faedda – Ogni martedì pomeriggio, alle 16, dedichiamo uno spazio all’iniziativa “L’ora del racconto” con letture per i bambini dai 6 ai 9 anni”.

Tutti gli interventi – conclude l’Assessore alla Cultura – sono mirati a supportare le fasce deboli, promuovendo la cultura, la lettura e l’autonomia, riqualificando la biblioteca come luogo di aggregazione, inclusione e empowerment”.

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