Ad Assolo cinque giorni di celebrazioni in onore di Santa Lucia, tra fede, musica e tradizione

Dal 13 al 17 settembre, Assolo celebra Santa Lucia con eventi religiosi, concerti e spettacoli che coinvolgeranno l’intera comunità nel cuore della Marmilla

La chiesa campestre di Santa Lucia ad Assolo (OR)

La chiesa campestre di Santa Lucia ad Assolo (OR)

Nel piccolo borgo di Assolo, situato tra le colline della Marmilla, si respira aria di festa in occasione dei cinque giorni dedicati a Santa Lucia. Grazie all’impegno del comitato spontaneo, con il prezioso sostegno del Comune, della Parrocchia e di numerosi volontari, il paese si prepara a vivere momenti di celebrazione, musica e tradizione dal 13 al 17 settembre.

Le celebrazioni inizieranno venerdì 13 settembre alle 18 con l’arrivo del cammino di Santa Lucia nella chiesetta campestre, simbolo di devozione e fede. Poco dopo, alle 19, casa Ida Serra ospiterà la presentazione del nuovo disco di Nicola Piredda. La giornata si concluderà alle 20:30 in piazza Roma, dove sarà proiettata una raccolta di foto storiche del paese, un’occasione per riscoprire il passato e le radici della comunità.

Sabato 14 settembre sarà un momento di forte partecipazione religiosa, con la messa in parrocchia alle 17:30, seguita dalla processione verso la chiesetta campestre, simbolo della devozione degli abitanti di Assolo. La serata, invece, sarà animata da spettacoli musicali: alle 22, gli “Armonia Sarda” si esibiranno in piazza Roma, mentre il djset di Dario Sarais chiuderà la notte in allegria.

Domenica 15 settembre, la celebrazione religiosa nella chiesetta campestre alle 10:45 sarà seguita nel pomeriggio da un evento speciale: alle 18, nell’aula consiliare, i bambini che hanno partecipato al laboratorio di canto si esibiranno nel concerto finale. Sempre nel piazzale della chiesa, il terzo raduno dei campanari in Sardegna. La serata si concluderà con la musica della band “Hangoover” alle 22 in piazza Roma.

Lunedì 16 settembre sarà un giorno solenne, con la processione alle 10:45 seguita dalla messa celebrata dall’arcivescovo di Oristano, Padre Roberto Carboni. Durante la funzione, Nicola Caria di Assolo sarà ammesso all’ordine del diacono permanente, un momento significativo per la comunità. Nel pomeriggio, alle 16, in via Tirso si terranno giochi antichi, rivolti a grandi e piccoli, un richiamo alle tradizioni ludiche del passato. La serata vedrà protagonisti i poeti improvvisatori Diego Porcu e Bruno Agus, accompagnati dal coro di Santu Lussurgiu, che si esibiranno alle 22 nel suggestivo scenario del sagrato della chiesa.

Infine, martedì 17 settembre, la festa si concluderà con la messa delle 17:30 nella chiesetta campestre e il rientro del simulacro in paese. La giornata culminerà con uno spettacolo pirotecnico alle 20 e, a seguire, l’esibizione del gruppo “Dilliriana” alle 22 in piazza Roma. A mezzanotte, l’estrazione dei biglietti della lotteria chiuderà ufficialmente i festeggiamenti.

Assolo si appresta così a vivere giornate intense, dove tradizione, religione e cultura si fondono in una celebrazione che coinvolge l’intera comunità, mantenendo vive le antiche usanze e aprendo le porte alla condivisione e al divertimento.

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