“Certe luci non puoi spegnerle”: Cabras illumina la lotta contro il cancro con 15mila euro in beneficenza

Grande successo per la terza edizione dell’evento benefico in memoria di Giacomo Meli, musica, divertimento e solidarietà per un traguardo importante

Musica, divertimento ma soprattutto solidarietà. Sabato 4 maggio Cabras ha accolto nel centro storico e nella piazza Don Sturzo la terza edizione dell’evento benefico “Certe luci non puoi spegnerle”, ideato nel 2019 in memoria di Giacomo Meli, il giovane di Cabras mancato prematuramente all’età di 29 anni a causa di un tumore al pancreas.

La manifestazione ha confermato il successo delle precedenti edizioni, superando le aspettative. La raccolta fondi quest’anno ha infatti raggiunto la cifra di 15 mila euro, che verranno interamente donati per la lotta contro i tumori, secondo gli obiettivi fissati dall’associazione.

Anche quest’anno siamo orgogliosi dell’importante risultato raggiunto – ha affermato il presidente dell’associazione Roberto Matta -. L’evento diventa di anno in anno sempre più partecipato e grazie all’impegno degli artisti, degli sponsor, dei tantissimi volontari che ci sostengono, in tre anni siamo riusciti a donare alla ricerca più di trentamila euro. Possiamo quindi affermare che l’obiettivo sia stato raggiunto anche per questa edizione e intendiamo impegnarci in maniera sempre maggiore affinché la scienza possa fare ulteriori passi avanti anche grazie al nostro evento”.

Il ricavato verrà suddiviso tra le associazioni partecipanti, che negli anni sono diventati parte integrante della manifestazione, con la presenza costante durante le serate attraverso gli stand informativi. I volontari anche quest’anno hanno potuto dare numerose informazioni sulle attività svolte a favore dei malati di tumore e della ricerca sul cancro. Si tratta di Airc, Lilt, Komunque Donne, Le Belle Donne, Abbracciamo un sogno, Nastro Viola.

Una parte dei denari raccolti andrà invece a finanziare il progetto “Un Camper per la prevenzione”, lanciato dall’associazione cagliaritana Abbracciamo un sogno, che consiste nell’acquisto di un vero e proprio ambulatorio senologico mobile, attrezzato di mammografo di ultima generazione; un macchinario fondamentale attraverso il quale si potrà garantire un’attività di screening preventivo anche nelle zone della regione che non dispongono di una sede mammografica/senologica nelle immediate vicinanze o che, per particolari condizioni morfologiche del territorio, sono meno servite dai trasporti facilitando il coinvolgimento delle donne alle operazioni di screening.

La serata è stata avviata con la tanto attesa sfilata delle maschere tradizionali del carnevale sardo, un incredibile spettacolo di suoni, colori e ritmi del folclore isolano. Una grande folla ha ammirato per le vie del centro storico i Boes e Merdules di Ottana, i Cambas de linna di Guspini, Sos Colonganos e s’urzu di Austis, i Donna Zenobia di Macomer, Sos Corriolos di Neoneli, S’urzu e sos bardianos di Ula Tirso e i Gigantes di Sennori.

A dare il benvenuto locale è stato il Gruppo Folk Gli Scalzi Cabras, con un’esibizione magistrale nella piazza Don Sturzo, accompagnato dalla musica delle launeddas del Sinis del maestro Stefano Pinna, dai gruppi Galusé e A ballare. Con loro anche il Gruppo Folk Biddobrana di Villaurbana.

Tra gli stand delle associazioni non è mancato quello del Centro di Recupero del Sinis, per sensibilizzare sull’importanza della riduzione dell’uso della plastica e spiegare l’impatto che questo elemento ha sulla salute umana e animale e sull’ambiente. È scientificamente provata la correlazione tra alcune forme tumorali e l’assunzione di microplastiche dovuta all’inquinamento ambientale.

Sotto la guida di Davide Urgu si sono poi susseguiti sul palco i gruppi musicali selezionati dal direttore artistico Roberto Serra: Bujumannu insieme a Sista Namely e Isla sound hanno aperto le danze, seguiti dall’amatissimo Trio Tazenda. Ad accendere letteralmente la piazza sono stati poi Luca Martelli, batterista dei Litfiba e Gionata Feuer Frei con il fire show. Fino all’una il pubblico ha poi continuato a ballare con la musica di dj Davide Spanu.

Un crescendo musicale che ha coinvolto giovani e adulti, regalando ancora una volta una serata indimenticabile.

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