Sabato 15 giugno alle 17:30, presso lo Spazio Nexus di Arzachena, si terrà la presentazione del catalogo della mostra “Il Tempo ritrovato. Patrimonio archeologico di Arzachena dal Neolitico a Roma”, un’occasione per scoprire i tesori archeologici del territorio e ammirare in anteprima due nuovi reperti che si aggiungono all’esposizione.
Il catalogo, realizzato con il contributo del Comune di Arzachena e della società Ge.se.co. Arzachena surl, accompagna il visitatore attraverso un viaggio nella storia millenaria di Arzachena, raccontata da oltre 200 reperti provenienti da contesti abitativi, funerari e cultuali differenti.
I testi introduttivi, a cura di Gabriella Gasperetti e Alessandra Carrieri della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, e di Silvia Ricci, archeologa libera professionista, offrono una dettagliata analisi dei reperti e del loro significato storico. La prefazione, invece, è stata scritta da Bruno Billeci, professore associato di Restauro del Dipartimento di Architettura, design e urbanistica dell’Università degli Studi di Sassari, e da Valentina Geromino, delegata alla Cultura del Comune di Arzachena.
La mostra, inaugurata l’8 aprile 2022 e visitabile fino al 2026 al Museo Civico Michele Ruzittu, offre un affascinante spaccato sulla vita delle antiche comunità che hanno vissuto nel territorio di Arzachena a partire da circa 6.000 anni fa. Particolare attenzione è dedicata all’epoca Nuragica, con un’intera sala dedicata ai preziosi reperti rinvenuti nel complesso La Prisgiona.
I due nuovi reperti, un bracciale decorato in bronzo di età Nuragica recuperato in località Funtana di la Idda, nei pressi di Monti Canu, e un’anfora da trasporto di età Romana Imperiale rivenuta sulla spiaggia di Porto Paglia, nelle vicinanze del villaggio di Porto Cervo, donati da privati cittadini alle Autorità, saranno esposti per la prima volta al pubblico in occasione della presentazione del catalogo.