Battezzata con il nome di “Hermea” la capra selvatica salvata stamattina su un costone roccioso di Tavolara

Olbia. All’alba di questa mattina, il sub commissario della zona omogenea Olbia-Tempio Pietro Carzedda insieme al veterinario della Provincia dott. Salvatore Amadori, al dott. Matteo Sartor e Maurizio Musiu della Protezione Civile del Comune di Olbia, si sono recati a Tavolara e hanno tratto in salvo una capra da morte certa. L’animale era rimasto intrappolato da diversi giorni su una parete rocciosa di Tavolara, nella zona denominata “La resca dei fichi d’india”.

La capra visitata sulla roccia dal veterinario dott. Salvatore Amadori è apparsa in avanzato stato di denutrizione e disidratazione, tanto che si è reso necessario il salvataggio immediato. È stata un’operazione molto complessa per via delle pessime condizioni meteorologiche. Ma alla fine è andata bene, la capra è stata messa in salvo e, dopo essere stata rifocillata e ristabilite le condizioni ottimali, è stata rimessa in libertà sulla meravigliosa spiaggia di tramontana.

La capra è stata battezzata con il nome “Hermea”.

Pietro Carzedda: “Grazie al dott. Salvatore Amadori e al dott. Matteo Sartor e Maurizio Musiu della Protezione Civile del Comune di Olbia. Ringrazio il dott. Settimo Nizzi per averci concesso il mezzo nautico e per l’immediata collaborazione e il dr. Salvatore Amadori veterinario”.

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