Einstein Telescope in Sardegna: l’Italia rafforza la candidatura con il sostegno della Spagna

Ad Olbia siglato un accordo tra Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e il Viceministro spagnolo della scienza, ricerca e innovazione, Juan Cruz Cigudosa, che comprende anche un memorandum per la cooperazione scientifica e tecnologica tra i due Paesi

Panoramica della miniera di Sos Enattos. 📷 ©EGO/INFN

Panoramica della miniera di Sos Enattos. 📷 ©EGO/INFN

Si rafforza la candidatura italiana per la costruzione di Einstein Telescope in Sardegna. Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato oggi ad Olbia un’intesa con il vice ministro spagnolo della scienza, ricerca e innovazione, Juan Cruz Cigudosa, che prevede il sostegno della Spagna alla proposta italiana; il nostro Paese supporterà la realizzazione nel Paese iberico del progetto IFMIF-DONES, una sorgente di neutroni a sito unico dedicata ai materiali innovativi per la fusione nucleare- inclusa, dal 2018, nella Roadmap dell’European Strategic Forum for Research Infrastructures (ESFRI). 

“L’accordo firmato oggi con la Spagna – ha detto il ministro Bernini – rafforza la proposta italiana di realizzare Einstein Telescope nel nostro Paese, in Sardegna, al centro del Mediterraneo. Ringrazio il Viceministro Cigudosa per essere venuto a Olbia per firmarlo proprio nella Regione dove vogliamo realizzare l’infrastruttura. Il Governo sta sostenendo convintamente il progetto come dimostra l’impegno finanziario di 950 milioni già assunto nei mesi scorsi. Si tratta di una scelta strategica per un Paese che vogliamo sempre più ambizioso e attrattivo. L’Italia è leader nel mondo per la fisica e questa intesa dimostra l’altissima credibilità scientifica a livello internazionale di cui gode il nostro Paese. ET darà un impulso decisivo al programma di rafforzamento dell’ecosistema della ricerca che vogliamo sempre più attrattivo”.

Il sindaco Settimo Nizzi ha ringraziato “per aver scelto Olbia come sede di questo importante accordo. Noi abbiamo sempre sostenuto la candidatura di Sos Enattos quale sede dell’ET, un progetto che va ben oltre i confini delle nostre città, del nostro Stato e dell’Europa intera. Continueremo a lavorare uniti per dare il nostro contributo alla ricerca scientifica, alla formazione e alla crescita dei nostri territori per il benessere delle nostre comunità”.

Tra gli ospiti presenti nella sala consiliare di Olbia, oltre al sindaco di Lula Mario Calia, anche la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, il Rettore dell’Università di Sassari Gavino Mariotti, il Rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, il direttore dell’UniOlbia Aldo Carta, il Viceprefetto di Sassari Marcello Oggianu, il presidente del consiglio comunale di Olbia Marzio Altana.

Italia e Spagna hanno sottoscritto un Memorandum of understanding di più ampia portata. I due Paesi si impegnano a rafforzare il proprio rapporto di collaborazione attraverso una serie di attività, tra le quali: incentivare la cooperazione tra le istituzioni di istruzione superiore e di ricerca; promuovere la collaborazione diretta tra le istituzioni di istruzione superiore e di ricerca dei due Paesi; mettere in rete ricercatori ed esperti di scienza e tecnologia e facilitare la condivisione e l’accesso bidirezionale alle infrastrutture di ricerca.

E ancora implementare e condurre progetti congiunti tra istituzioni di istruzione superiore, istituti di ricerca e imprese nei campi della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, tenendo conto delle aree di cooperazione di interesse comune, come l’energia da fusione, le onde gravitazionali, l’High-Performance Computing (HPC), l’intelligenza artificiale, i mari e gli oceani e le Infrastrutture di Ricerca; promuovere la collaborazione congiunta nei programmi europei più rilevanti: EuroHPC (favorendo la cooperazione tra Leonardo e MareNostrum); PRIMA, Horizon Europe; European Universities Alliances; Erasmus+.

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