Lula: a Sos Enattos la porta d’ingresso al futuro della ricerca

Per la Notte Europea dei ricercatori, l’Università di Sassari ha messo in luce il potenziale del sito di Sos Enattos per ospitare l'Einstein Telescope per la rivelazione delle onde gravitazionali

Panoramica della miniera di Sos Enattos. ? ©EGO/INFN

Panoramica della miniera di Sos Enattos. ? ©EGO/INFN

Per la Notte Europea dei ricercatori del 2023, l’Università di Sassari ha organizzato 60 eventi che hanno coinvolto oltre 3000 studenti e 150 ricercatori da tutta la Sardegna.

Diversi seminari sono stati organizzati da Uniss a Lula, che è diventata il punto di incontro di numerosi ricercatori da tutta Italia con l’obiettivo di sostenere la candidatura del centro barbaricino ad ospitare nelle miniere di Sos Enattos l’infrastruttura dell’Einstein Telescope per la rivelazione delle onde gravitazionali, un progetto di impatto scientifico e tecnologico di livello mondiale.

Fra le personalità invitate dall’Università di Sassari spicca l’astrofisica Marica Branchesi del Gran Sasso Science Institute, eminente scienziata di fama internazionale inclusa dal TIME nel 2018 nella top 100 delle persone più influenti al mondo.

In questo video realizzato dall’ufficio Terza Missione di Uniss con la regia di Antonio Varcasia, possiamo capire attraverso le parole della scienziata la portata del progetto che prevede oltre 6 miliardi di investimenti e circa 36 mila posti di lavoro, per la durata di nove anni.

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