L’Associazione Asarp Casamatta di Cagliari cerca volontarie e volontari

Dopo un corso di formazione interno le persone selezionate saranno impegnate nelle attività di promozione sociale dell’Associazione

Asarp Casamatta 📷 Stefania Meloni

📷 Stefania Meloni

L’Associazione di promozione sociale Asarp Casamatta seleziona volontari e volontarie da impegnare, dopo un corso di formazione interno, nelle attività di promozione sociale dell’Associazione, come favorire la realizzazione di progetti di abitare condiviso supportato e campagne di sensibilizzazione sulla salute mentale, e in attività di sostegno alla persona nella Comunità Integrata Casamatta.

Casamatta è un progetto di abitare supportato sulle 24 ore al suo ventiseiesimo anno di vita. Vi abitano sette persone con problemi di salute mentale in cura presso i servizi di salute mentale territoriali.

Si tratta di un progetto di deistituzionalizzazione nato nel 1995 ad opera dell’Associazione dei familiari ASARP per rispondere alla complessità dei bisogni delle persone che vivono la condizione della sofferenza mentale, nella comunità di appartenenza, con l’obiettivo di tutelare e migliorare la salute fisica e psichica fuori da qualunque contesto o pratica coercitiva.

Gli aderenti alla Associazione Asarp Casamatta, gli operatori impegnati nella Comunità Casamatta, i volontari e le volontarie, assumono quindi come premessa la qualità etica del loro agire e dichiarano inammissibile qualsiasi violazione dei diritti fondamentali delle persone e il ricorso a pratiche coercitive fisiche e psicologiche, e qualunque azione di prevaricazione della volontà delle persone.

Per Gisella Trincas, presidente dell’Associazione Asarp Casamatta: “Il benessere delle persone passa per il riconoscimento pieno della loro soggettività e le pratiche di sostegno alla persona, in Casamatta, devono avere caratteristiche di trasparenza, visibilità, umanità, solidarietà. Le strategie e i modi operativi, assunti dagli operatori e dai volontari, devono e sono verificati e valutati dalle stesse persone che abitano in Casamatta, dai loro familiari, dagli operatori dei servizi sociali e sanitari di riferimento”.

Per Stefania Matta, educatrice e responsabile di Casamatta: “La storia e l’esperienza di Casamatta, replicabile ovunque, è un esempio concreto di come si possono sostenere le persone con importanti problemi di salute mentale nel vivere una dimensione di normalità, nel contesto sociale, che non costi la loro esclusione dalla vita sociale, l’abbandono o l’internamento a vita nei tanti contenitori istituzionalizzanti e disumanizzanti”.

Per informazioni e adesioni alla rete delle volontarie e dei volontari contattare Gisella Trincas, la presidente dell’Associazione Asarp Casamatta al numero 338 1597287 o scrivere alla mail asarpcasamatta@tiscali.it.

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