Da martedì 2 luglio entrano in vigore gli orari estivi dei Musei Civici di Cagliari

Galleria Comunale d’Arte e Palazzo di Città saranno aperti dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20, resta invariato l’orario del Museo di Arte Siamese Stefano Cardu, visitabile sempre dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18

Galleria Comunale d'Arte di Cagliari. 📷 Giorgio Marturana

Galleria Comunale d'Arte di Cagliari. 📷 Giorgio Marturana

A partire dal mese di luglio 2024, entreranno in vigore i nuovi orari estivi nei Musei Civici di Cagliari.

La Galleria Comunale d’Arte nei Giardini Pubblici e il Palazzo di Città osserveranno infatti le seguenti aperture: dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 20:00 con orario continuato, con chiusura settimanale il lunedì. Resta invece invariato l’orario del Museo di Arte Siamese Stefano Cardu, visitabile sempre dal martedì alla domenica con orario continuato dalle 10:00 alle 18:00.

Tra le mostre più importanti di questa estate sarda, al Palazzo di Città è ospitata fino al prossimo 6 ottobre “Robert Capa, le fotografie 1932-1954, una grande retrospettiva dedicata al celebre fotografo Robert Capa (1913 – 1954), considerato il padre del fotogiornalismo moderno. In collaborazione con Silvana Editoriale e con il contributo della Fondazione di Sardegna, è curata da Marco Minuz. Grazie alla collaborazione dell’agenzia Magnum Photos di Parigi riunisce 110 fotografie, garantendo così un percorso antologico completo.

Sono presenti in mostra tutte le principali esperienze che caratterizzano il lavoro del fotografo ungherese, naturalizzato statunitense: gli anni parigini, la Guerra civile spagnola, l’esperienza bellica fra Cina e Giappone, la Seconda guerra mondiale con la liberazione dell’Italia fino a Montecassino, lo sbarco in Normandia (di cui quest’anno si ricorda l’ottantesimo anniversario), l’avanzata alleata fino a Berlino, la Russia del secondo dopoguerra, la nascita dello stato di Israele e, infine, il conflitto in Indocina, dove Capa morirà prematuramente nel 1954, per il desiderio di scattare a pochi metri dai campi di battaglia, fin dentro il cuore dei conflitti. Il visitatore non trova unicamente testimonianze di eventi drammatici, riconducibili alla sofferenza della guerra: la mostra, infatti, esplora il rapporto del fotografo con il mondo della cultura dell’epoca, con ritratti di celebri personaggi come Pablo Picasso, Ernest Hemingway, Truman Capote e Henry Matisse, mostrando così la sua capacità di penetrare in fondo nella vita delle persone immortalate.

Nella Galleria Comunale fino al 3 novembre invece si potrà visitare “Bisus”: la memoria e l’ombra del tempo, personale di Gabriella Locci, a cura di Olga Scotto di Vettimo. Il percorso espositivo è concepito come un focus sugli ultimi quindici anni di sperimentazione e comprende xilografie, tecniche calcografiche e pitture, all’interno di uno spazio, quello della Sala centrale della Galleria Comunale d’Arte, che ospita ciclicamente diversi artisti. Nella sala si trovano tre grandi opere che dominano, accolgono e intessono uno stretto dialogo con lo spazio che viene trasformato in una grande installazione. A queste si accompagnano opere piccole che continuano in maniera puntuale tutto il discorso sulla Memoria, sul Tempo e sulla visionarietà (Bisus).

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