Quartu Sant’Elena apre il suo patrimonio culturale a Monumenti Aperti

30 i siti visitabili il 3 e il 4 giugno, un'occasione per riappropriarsi della bellezza del passato e immergersi nella storia della città

Il Nuraghe Diana a Quartu

Il Nuraghe Diana a Quartu

Sabato 3 e domenica 4 giugno Quartu Sant’Elena sarà protagonistadella ventisettesima edizione di Monumenti Aperti.

Sarà l’ultimo di cinque fine settimana capaci di coinvolgere complessivamente sessanta amministrazioni comunali della Sardegna, che hanno ospitato la manifestazione e aperto le porte dei loro beni culturali più preziosi per offrirli al racconto di migliaia di giovani studenti.

Numerosa la presenza di Enti Locali che sono entrati per la prima volta nella rete, a testimonianza della vivacità dell’iniziativa nata a Cagliari nel lontano 1997. E anche quest’anno, per la seconda edizione consecutiva, la manifestazione si tiene sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.

Una edizione 2023 che fin dal titolo “Pratiche di meraviglia” vuole essere uno stimolo per giovani e adulti a riscoprire il piacere di meravigliarsi davanti alle bellezze del nostro straordinario patrimonio culturale.

L’ormai tradizionale appuntamento con Monumenti Aperticommenta il Sindaco Graziano Miliarappresenta uno straordinario veicolo di diffusione culturale per l’intera isola e una vetrina imprescindibile per il nostro territorio, che attraverso questa iniziativa riscopre le sue radici offrendo i suoi siti storici e culturali alla fruizione dei visitatori e della collettività locale. Si tratta di un’occasione unica di coinvolgimento per un’intera comunità, chiamata a partecipare e a rivivere le tappe di un percorso dipanato nei secoli, ritrovando in ciò la ragione profonda del proprio sé collettivo”.

A Quartu Sant’Elena saranno visitabili i seguenti monumenti: Basilica di Sant’Elena, Chiesa di Sant’Agata, Chiesa del Sacro Cuore, Chiesa di San Benedetto, Chiesetta di Bonaria ex Oratorio delle Anime, Chiesa di Santa Maria di Cepola, Chiesa e sacrestia di Sant’Efisio, Cripta e Nuovo Presbiterio della Chiesa di San Giovanni Evangelista, Chiesa di Nostra Signora del Buoncammino, Fortino Torre militare “Torre Su Forti”, Ex Montegranatico – Sede della Scuola Civica di Musica Luigi Rachel, Cappella e Asilo G.B. Dessì Dedoni, Casa Denotti Falqui ex casa Spiga e Tocco, Casa Murgia Casanova, Casa Museo Sa Dom’è Farra, Ex Caserma dei Carabinieri, Ex Convento dei Cappuccini, Antico Macello – Biblioteca e Archivio, Cimitero monumentale e Chiesa di San Pietro a Ponte, Nuraghe Diana, Parco Naturale Regionale Molentargius Saline, Piazza Luigi Olla Complesso Monumentale, Fortino falsa chiesetta, Torre Carcangiolas e fortini circostanti, Villa Romana, Fortini Simbirizzi, Fortino di via Tharros, Cantina di Casa Fois, Casa Olla, Torre di Foxi.

I monumenti saranno visitabili gratuitamente, sabato e domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, salvo dove diversamente specificato. Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode.

Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

Cliccando questo link è possibile scaricare la brochure dettagliata di tutti i siti visitabili.

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