Cagliari ricorda le vittime dell’Olocausto

Durante l'evento commemorativo al Palazzo Regio sono state consegnate le medaglie in memoria dei cittadini italiani costretti al lavoro forzato nei campi nazisti. Premiata anche la 3C del Cima vincitrice del concorso Miur "I giovani ricordano la Shoah"

Cagliari "Giornata della Memoria" 2022

Cagliari. Riportare l’attenzione di tutti a quanto accaduto tra il 1939 e il 1945 e riaffermare l’importanza di ricordare milioni di vittime dell’olocausto. “È un dovere che l’Amministrazione comunale di Cagliari continua a compiere”. Ma sopratutto, ha scandito il sindaco Paolo Truzzu, “la Giornata della Memoria rappresenta un momento di riflessione per tutti. Un diritto in particolare per i più giovani, affinché simili eventi non si ripetano mai più”.

Istituita dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2005, in occasione del sessantesimo anniversario dalla liberazione dei campi di concentramento nazisti, e celebrata in tutto il mondo il 27 gennaio di ogni anno, secondo la Legge 211/2000, l’Italia oggi commemora tutti gli italiani, ebrei, apolidi, massoni, testimoni di Geova e omosessuali, che sono stati uccisi, deportati e imprigionati. Tutti coloro i quali si sono opposti alla “soluzione finale”, mettendo a rischio o perso la propria vita.

Al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, questa mattina l’intitolazione dello spazio di ingresso a Doro Levi, professore ordinario all’Università di Cagliari in Archeologia e Storia dell’arte greca e romana, che lasciò il Capoluogo alla volta degli Stati Uniti d’America nel 1938 a causa delle Leggi razziali, dopo soli tre anni in cui tenne anche la direzione della Soprintendenza della Sardegna.

“La città ha un debito con Doro Levi che, nel secondo dopoguerra, salvò e rese fruibile il nostro Anfiteatro romano”, ha detto il primo cittadino. “La memoria – ha ribadito – è questo: ricordare chi siamo, ricordare la nostra identità e guardare al futuro. Doro Levi avrà, per Cagliari e i suoi cittadini, lo spazio che davvero merita”. Col sindaco, Francesco Muscolino e l’archeologa Maria Antonietta Mongiu, rispettivamente direttore e componente CdA Museo Archeologico, la professoressa Maria Del Zompo, già rettrice dell’Università cittadina e il prefetto Gianfranco Tomao.

Sempre questa mattina di giovedì 27 gennaio 2022, la Città Metropolitana e la Prefettura di Cagliari hanno organizzato un evento commemorativo al Palazzo Regio, durante il quale sono state consegnate le medaglie concesse con decreto dal Presidente della Repubblica, in memoria dei cittadini italiani costretti al lavoro forzato nei campi nazisti. Presenti: il prefetto Tomao, il vicesindaco metropolitano Roberto Mura, la vicepresidente della Giunta regionale Alessandra Zedda, l’arcivescovo di Cagliari monsignor Giuseppe Baturi e il professor Aldo Accardo dell’Università di Cagliari.

Sempre in diretta streaming, sono stati premiati anche gli studenti della 3C dell’Istituto Comprensivo Statale “Santa Caterina”, vincitrice del concorso nazionale bandito dal Miur “I giovani ricordano la Shoah”.

“Sono orgogliosa che una classe ci una scuola cittadina, la 3C del Cima, abbia contribuito a mantenere vivo il ricordo non formale e non scontato della Shoah”. Così Rita Dedola, assessora Affari generali, Istruzione, Politiche universitarie, Politiche giovanili e Pari opportunità del Comune di Cagliari, sul primo premio assegnato al Concorso bandito dal Miur, sotto l’Alto Patronato del presidente della repubblica.

In concomitanza con la Giornata della Memoria, questa mattina di giovedì 27 gennaio 2022 la premiazione dell’elaborato “La notte porta Consiglio” si è svolta in video collegamento con Ministero dell’Istruzione alla presenza del ministro Patrizio Bianchi e della presidente dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni.

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