25 gazebo-divulgativi nella piazza Garibaldi di Cagliari per La Notte dei Ricercatori del 28 settembre

È vitale più che mai la collaborazione tra Comune e Università che per la “Notte Europea dei Ricercatori 2018” del prossimo 28 settembre, hanno eletto quartier generale la rinnovata piazza Garibaldi con ben 25 gazebo-esplicativi. “Uno dei luoghi simbolo di Cagliari, al centro della vita della città e dei suoi abitanti”, ha rimarcato l’assessore alla Cultura Paolo Frau.

“Quella di venerdì prossimo – ha aggiunto l’esponente della Giunta Zedda – è una manifestazione che sta diventando sempre più importante. Decisiva e necessaria, in un momento nel quale l’approccio scientifico talvolta è messo in discussione in maniera scomposta e preoccupante, come nel caso riguardante la vaccinazione dei bambini, e perciò mettere al centro la scienza e la ricerca è fondamentale quanto necessario”.

Il calendario delle iniziative cagliaritane è stato illustrato venerdì in una conferenza convocata nella Sala del Consiglio del rettorato al civico 40 di via Università dal rettore Maria Del Zompo e da Micaela Morelli, pro rettore alla Ricerca. “Tanti i convegni, gli incontri, le mostre, i giochi, gli esperimenti, le letture e i dibattiti – hanno spiegato – che dalla piazza Garibaldi si dispiegheranno con visite mirate alla clinica dermatologica del San Giovanni di Dio, al rettorato e con un trekking scientifico in Castello e di cui sono motore propulsore i dipartimenti dell’Ateneo. Ma anche i carabinieri del RIS, la Polizia Scientifica e Vigili del fuoco, il Ctm, la Società canottieri Ichnusa, l’Associazione commercianti piazza Garibaldi e dintorni e gli istituti superiori De Sanctis Deledda e Pacinotti”.

L’evento rientra nell’ambito del progetto europeo Sharper “European researchers’ night”, che accomuna da un filo che connette scienza, divulgazione e formazione, Cagliari, Ancona, Caserta, Catania, L’Aquila, Macerata, Napoli, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia e Trieste.

“Quest’anno La Notte Europea dei Ricercatori ha un programma molto più articolato rispetto alle passate edizioni. Obiettivo della giornata è creare occasioni di incontro tra i ricercatori provenienti da tutto il territorio e i cittadini per diffondere la cultura scientifica”. E anche il contesto sarà informale, “si basa sempre su regole ferree, in opposizione a quelle che sorreggono l’anti-scienza che potrà andare bene per un film, ma non certo per la vita e la società”. Insomma “senza scienza non può esserci progresso”, ha concluso Maria Del Zompo.

A pensarla così anche l’assessore Frau, che ha annunciato l’impegno dell’Amministrazione comunale di rafforzare la collaborazione con l’Ateneo cittadino per favorire nuove iniziative scientifiche e culturali.

Presenti all’incontro anche Gaetano Melis, (dirigente settore Ricerca), Viviana Melis (dipartimento Fisica e Infn), Biagio Saitta (docente, Istituto nazionale fisica nucleare) e Carlo Mannoni (Fondazione di Sardegna).

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