A Cagliari nasce la Nuova Cittadella Finanziaria

Un progetto di riqualificazione di oltre 21 mila metri quadri che trasformerà gli ex Magazzini dell’Aeronautica in spazi verdi e servizi pubblici accessibili, riducendo i costi statali e promuovendo la sostenibilità

Nuova Cittadella Finanziaria di Cagliari

Cagliari. Il progetto di riqualificazione degli ex Magazzini dell’Aeronautica di via Simeto a Cagliari, futura sede della Nuova Cittadella Finanziaria, è stato illustrato nel corso della conferenza stampa che si è svolta ieri mattina nella sala del Retablo a Palazzo Bacaredda.

Il recupero dell’ex struttura militare si estende per una superficie di oltre 21 mila metri quadri nel quartiere Sant’Avendrace e rappresenta un’importante occasione di sviluppo urbano per tutta la città che potrà così usufruire di nuovi spazi verdi e servizi pubblici più accessibili per tutta la cittadinanza.

Gli ex Magazzini dell’Aeronautica sono stati in uso al Ministero della Difesa fino al 2011 per poi essere consegnati all’Agenzia dell’Entrate con l’obiettivo di accorpare all’interno della struttura i diversi uffici finanziari attualmente dislocati in quattro differenti sedi. Con la realizzazione della nuova Cittadella Finanziaria sarà, infatti, possibile ridurre i costi sostenuti dallo Stato per fitti passivi, per almeno 3,8 milioni di euro l’anno.

Nel 2017 con un’apposita convenzione è stato affidato il ruolo di Stazione Appaltante al Provveditorato alle Opere Pubbliche. L’Ufficio di Cagliari, sede coordinata del Provveditorato, ha coordinato tutto l’iter procedurale dal concorso di internazionale di architettura, fino alla pubblicazione del bando di gara mediante appalto integrato. L’ufficio del Provveditorato ha avviato e concluso, positivamente, la conferenza dei servizi per la conformità urbanistica ai sensi del DPR 383/94 “intesa stato-Regione”, in sinergia con gli uffici comunali e con l’Agenzia del Demanio è stata definita la variante urbanistica finalizzata alla riconversione del compendio demaniale “ex Magazzini Aeronautica” di via Simeto.

La stima totale dell’intervento di riqualificazione ha previsto un investimento complessivo di circa 55 milioni di euro, di cui circa 30 milioni di euro di finanziamenti da parte dell’Agenzia del Demanio. Il progetto di realizzazione della Nuova Cittadella Finanziaria ha inoltre contribuito a far ottenere al Comune di Cagliari il finanziamento di 18 milioni di euro per la rigenerazione di tutta l’area circostante, inserita nell’ambito del programma straordinario di riqualificazione urbana delle periferie promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel corso del 2023 l’Agenzia del Demanio ha siglato con l’amministrazione comunale la convenzione urbanistica con la quale è stato autorizzato l’intervento e sono state individuate le aree da adibire a parcheggi e verde urbano.

Il Provveditorato ha recentemente pubblicato il bando di gara per l’assegnazione dei lavori per un valore di circa 45 milioni di euro con scadenza 10 luglio 2023.

Il progetto

L’ex compendio militare ospita rilevanti testimonianze archeologiche e si compone di numerosi immobili, alcuni dei quali di particolare interesse storico e culturale. Il progetto di riqualificazione della struttura, assegnata al raggruppamento temporaneo di professionisti RTP Corvino + Multari Srl, prevede la realizzazione di ambienti flessibili, fasce perimetrali in acciaio, facciate in vetri bassi emissivi e sistemi frangisole.

Quattro gli interventi principali: conservazione degli edifici aventi valore storico testimoniale con adeguamento strutturale e funzionale; demolizione della ex mensa circolo ufficiali e dei cosiddetti hangar inglesi; realizzazione di un nuovo volume che andrà ad inglobare alcune delle preesistenze; costruzione di un parcheggio multipiano. Gli spazi aperti diventano parte integrante di una proposta che li colloca sia a livello del terreno, per mettere in connessione l’area pedonale con il quartiere e le sue future trasformazioni, sia in copertura, dove vengono realizzate delle terrazze che si affacciano sul panorama lagunare che caratterizza questo angolo della città. Per quanto riguarda le aree verdi, gli interventi prevedono il mantenimento delle specie arboree esistenti e il potenziamento di alcuni sistemi arborei e arbustivi già presenti.

Nel corso della progettazione, particolare attenzione è stata data alla sostenibilità con lo studio di diversi elementi concepiti per rendere il progetto capace di ottenere la certificazione LEED e perseguire i Criteri Ambientali Minimi obbligatori e necessari a garantire la riduzione della pressione ambientale degli interventi sul paesaggio, sul microclima urbano e sugli ecosistemi, sulla resilienza dei sistemi urbani rispetto agli effetti dei cambiamenti climatici e i livelli adeguati di qualità ambientale.

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