Tra arte e libertà: un laboratorio di scrittura creativa in carcere

LiberEvento e SDR insieme per una serie di incontri settimanali con le detenute di Uta. Al termine del progetto sarà pubblicato un libro, scritto dalle frequentatrici del laboratorio, a cui sarà devoluto il ricavato della vendita

Liberevento: laboratorio al carcere circondariale di Uta

Ieri, 22 maggio, il Festival Liberevento in collaborazione con l’associazione “Socialismo Diritti e Riforme ODV” di Cagliari, ha dato inizio al laboratorio di scrittura creativa nella sezione femminile del carcere circondariale di Uta.

Saranno il direttore artistico e Poeta, Claudio Moica, la giornalista, Federica Portoghese, la socia del SDR, Rita Corda, la pittrice Anna Lusso con la supervisione di Maria grazia Caligaris, referente del SDR, e Giuseppina Stasi in rappresentanza dell’Area Trattamentale, ad incontrare una volta la settimana le detenute del carcere.

Il progetto ha lo scopo di alleviare le giornate delle recluse e allo stesso tempo far emergere le loro capacità artistiche. Alla fine del progetto sarà pubblicato un libro completamente scritto dalle frequentatrici del laboratorio a cui sarà devoluto il ricavato della vendita del libro.

Il progetto si avvale del sostegno della Casa Circondariale e della Sicurezza.

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