Cagliari aderisce alla “Giornata mondiale della prematurità”: l’abbraccio di un genitore, una terapia potente

Stefania Loi, presidente Commissione Pari opportunità: “Importante focalizzare l'attenzione sulla necessità di migliorare sempre più l’assistenza e le cure dei neonati prematuri e le loro famiglie”

Il Bastione Saint Remy di Cagliari

Il Comune di Cagliari aderisce alla “Giornata mondiale della prematurità” del 17 novembre. “Non è un giornata qualunque”, ha rimarcato Stefania Loi, presidente Commissione Pari opportunità. “Piuttosto un’occasione importante per focalizzare l’attenzione sulla necessità di migliorare sempre di più l’assistenza e le cure dei neonati prematuri e le loro famiglie”.

Lo slogan della “Giornata” di questo 2022 è “L’abbraccio di un genitore: una terapia potente”. L’auspicio è dunque quello che il contatto “neonato-genitore sin dal momento della nascita possa diventare realtà in tutte le sale parto e nelle terapie intensive neonatali”, ha spiegato la consigliera Loi.

In Italia i neonati nati prima del termine sono circa il 6,9% delle nascite totali. Mentre il 75% nascono tra le 34 e le 36 settimane di gestazione. In pratica ogni anno nel nostro Paese vengono alla luce circa 28mila neonati prematuri. Di loro, lo 0,9% ha un peso inferiore a 1500 grammi, il 6,25% ha un peso compreso tra 1500 e 2499 grammi. Si tratta di una popolazione fragile, che grazie alla disponibilità di tecnologie assistenziali avanzate ed estremamente sofisticate, negli ultimi 20 anni ha visto migliorare i tassi di sopravvivenza.

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