Arte e storia a Cagliari: i musei civici aprono le porte anche a Ferragosto

Orario continuato dalle 10 alle 20 per la Galleria Comunale d’Arte, il Palazzo di Città e il Museo d’arte siamese “Stefano Cardu”

Il Museo d’Arte Siamese “Stefano Cardu” a Cagliari

Il Museo d’Arte Siamese “Stefano Cardu” a Cagliari

Anche nella giornata di Ferragosto, i Musei Civici di Cagliari resteranno aperti al pubblico con orario continuato dalle 10 alle 20.

Galleria Comunale d’arte, Palazzo di Città e Museo d’arte siamese “Stefano Cardu” sono pronti per ospitare cagliaritani e turisti che decideranno di trascorrere in città oggi, giovedì 15 agosto 2024.

Varia e interessante l’offerta della Galleria Comunale d’arte, primo museo civico della Sardegna, inaugurato nel 1933 nei bellissimi Giardini Pubblici, che ospita la doppia importante collezione di artisti italiani del Novecento accanto alla sezione straordinaria dedicata agli artisti sardi. Nelle sale del primo piano è anche allestita la mostra temporanea Bisus: la Memoria e l’ombra del Tempo personale di Gabriella Locci, a cura di Olga Scotto di Vettimo.

Il Palazzo di Città ospita invece una grande retrospettiva dedicata al celebre fotografo Robert Capa (1913 – 1954), considerato il padre del fotogiornalismo moderno. La mostra, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Cagliari – Assessorato alla Cultura e Spettacolo, in collaborazione con Silvana Editoriale e con il contributo della Fondazione di Sardegna, è curata da Marco Minuz.

Grazie alla collaborazione dell’agenzia Magnum Photos di Parigi riunisce 110 fotografie, garantendo così un percorso antologico completo. Sono presenti in mostra tutte le principali esperienze che caratterizzano il lavoro del fotografo ungherese, naturalizzato statunitense: gli anni parigini, la Guerra civile spagnola, l’esperienza bellica fra Cina e Giappone, la Seconda guerra mondiale con la liberazione dell’Italia fino a Montecassino, lo sbarco in Normandia (di cui quest’anno si ricorda l’ottantesimo anniversario), l’avanzata alleata fino a Berlino, la Russia del secondo dopoguerra, la nascita dello stato di Israele e, infine, il conflitto in Indocina, dove Capa morirà prematuramente nel 1954, per il desiderio di scattare a pochi metri dai campi di battaglia, fin dentro il cuore dei conflitti.

Nella Cittadella dei Musei, il maggiore polo museale dell’Isola, è invece ospitato il Museo di arte siamese “Stefano Cardu”, aperto al pubblico nel 1918, grazie alla donazione alla sua città natale da parte di Stefano Cardu (Cagliari 1849 – Roma 1933) di una preziosa collezione di oggetti d’arte provenienti dall’Estremo Oriente. Stefano Cardu fu un assiduo viaggiatore e raffinato collezionista dell’arte d’Oriente. Raccolse negli anni oltre milletrecento manufatti di squisita qualità e fattura, databili tra il XIV e il XIX secolo, provenienti dal Siam e dal Sud Est asiatico, da Giappone, Cina e India. Tornato in Europa nel 1900, con grande generosità, il 22 luglio 1914 offrì in dono alla città di Cagliari parte cospicua della sua collezione.

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