A Quartu un viaggio fotografico tra natura e tradizioni

Il chiostro dell'Ex Convento ospita “Canne al Vento”, la mostra dell’AMESM sulle zone umide e sulle feste cittadine, visitabile fino al prossimo 16 settembre

Mostra "Canne al Vento" Quartu

Una mostra fotografica sulle zone umide di Quartu, alla scoperta di fauna, flora, archeologia cartaginese, romana e industriale, ma anche sulle feste della nostra tradizione. Nell’ambito dei festeggiamenti dedicati alla patrona Sant’Elena la città si mette in mostra con il progetto “Canne al Vento”, grazie al coinvolgimento di tanti residenti che conoscono il territorio e soprattutto lo apprezzano.

La mostra, realizzata con il contributo del Comune di Quartu, del Comitato permanente di Sant’Elena e di tanti fotografi amatoriali, è stata inaugurata martedì 10 settembre, alla presenza dell’Assessora alle Attività Produttive e alla Valorizzazione del Territorio Rossana Perra e del Consigliere Comunale Franco Tocco. Sarà apprezzabile nel chiostro dell’Ex Convento dei Cappuccini di via Brigata Sassari fino a lunedì 16 settembre, con orario dalle 10:00 alle 20:00. La presenza degli autori permetterà di approfondire i siti naturali e archeologici immortalati negli scatti

L’invenzione e il successivo sviluppo delle apparecchiature fotografiche ci permette oggi di imprigionare e poi mostrare la bellezza della natura e dell’architettura, anche nelle più piccole e quasi impercettibili sfumature, ritrasmettendo all’autore le sensazioni provate al momento dello scatto e condividendo quell’emozione con altre persone. Ed è proprio questo uno dei motivi che ha spinto i fotografi non professionisti di Quartu a prendere parte all’esposizione proposta in occasione delle celebrazioni per Sant’Elena Imperatrice, patrona della città.

Organizzata da Ubaldo Pintus, Presidente dell’A.M.E.S.M Micologica, “Canne al Vento” mette in mostra scatti di Romina Ibba, Stefania Melis, Claudio Maullu, Antonio Concas, Alberto Piso, Giacomo Casanova Sarritzu. L’esposizione si avvale inoltre della partecipazione di due famosi documentaristi televisivi quali Davide Mocci e Salvatore Sardu, che manderanno in onda alcuni filmati di loro produzione.

Alle fotografie e ai video si affiancano inoltre le opere dell’artista sardo Vittorio Matta – pittore e scultore -, che ha infatti voluto portare il suo contributo mettendo a disposizione dei visitatori le sue riproduzioni di bronzetti nuragici.

Inoltre, sempre nell’ambito dell’iniziativa, sabato 14 settembre alle 18:00 nel Chiostro è in programma un momento di approfondimento letterario. “Unu caffeu cun Giacumu”, con Giacomo Casanova, è un recital di poesie e la lettura di racconti su Quartu, durante il quale verranno offerti ai partecipanti un caffè e un dolcetto: un’altra occasione per dare il giusto valore alla città.

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