Cagliari. Con le Ordinanze n.208 e 209 dell’11 ottobre 2023, la Guardia Costiera di Cagliari ha imposto alcune limitazioni alla navigazione e alla balneazione che riguarderanno il Porto di Cagliari per la giornata di domani.
Nel dettaglio e rispettivamente, queste sono le prescrizioni contenute nei due provvedimenti che riguardano un’ispezione subacquea e lo spostamento della motonave C3 Rubicon dal molo Sabaudo interno del porto di Cagliari al porto canale di Cagliari.
Ordinanza n. 208. Dalle ore 09:00 e fino a termine esigenze lo specchio acqueo prospiciente il Molo Sabaudo radice del porto di Cagliari sarà interessato da attività di ispezioni subacquee ad opera del personale della Guardia Costiera.
Pertanto, in presenza dell’unità Guardia Costiera in assistenza al personale subacqueo, negli specchi acquei in cui opera l’unità navale, ad una distanza di 100 metri dalla stessa, è vietato:
- navigare, ancorare e sostare con qualunque unità, sia da diporto che ad uso professionale;
- praticare la balneazione e comunque accedervi;
- effettuare attività di immersioni subacquee;
- svolgere attività di pesca;
- ogni attività connessa all’uso del mare non espressamente autorizzata.
Tutte le unità in transito dovranno prestare la massima attenzione, moderare la propria velocità e mantenersi a distanza non inferiore ai 100 (cento) metri dal natante multifunzione impegnata nell’attività, debitamente segnalate in conformità alle disposizioni contenute delle “Norme per prevenire gli abbordi in mare (Colreg ’72)”.
Ordinanza n. 209. Dalle ore 07:00 e fino a termine manovre, nello specchio acqueo del porto di Cagliari (porto vecchio e porto canale), con raggio di 60 metri dalla nave C3 Rubicon e dai rimorchiatori portuali impiegati in manovra è vietato:
- navigare, ancorare e sostare con qualunque unità, sia da diporto che ad uso professionale;
- effettuare la balneazione;
- effettuare attività di immersioni subacquee;
- svolgere attività di pesca;
- svolgere ogni attività connessa all’uso del mare non espressamente autorizzata.
Tutte le unità in navigazione fuori dal raggio di interdizione di cui al punto precedente dovranno:
- procedere a velocità moderata;
- prestare la massima attenzione alle segnalazioni che potrebbero essere loro rivolte dalle unità impiegate nell’attività di trasferimento della motonave;
- valutare l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.