Si è conclusa nello spazio INOUT a Cagliari la XIII edizione del Festival bando Cortoindanza

“Ultimo piano” di Giorgia Gasparetto e Priscilla Pizziol. Foto Federica Zedda

L’esplorazione del corpo in relazione allo spazio come generatore e contenitore di cultura e pensiero. Un viaggio tra mondi affascinanti e possibili quello del “Festival Bando Cortoindanza – XIII edizione” diretto da Simonetta Pusceddu, direttrice della storica associazione Tersicorea. Una maratona di quattro giorni intensa, in cui l’idea creativa diventa protagonista. Partita il 1° settembre a porte chiuse si è conclusa nel weekend, con l’assegnazione dei riconoscimenti e incentivi a tutti i progetti selezionati attraverso il bando, da parte della commissione artistica.

La serata del 3 settembre, in co-organizzazione con il Ce.D.ACCircuito Multidisciplinare dello Spettacolo Sardegna, come ogni anno ha aperto le porte per proporre anche al pubblico i sette “corti” finalisti. Obiettivo del Cortoindanza è quello di sostenere la ricerca attraverso la creazione e la produzione di una scrittura coreografica in una forma “breve” prendendo in esame i settori multidisciplinari della danza contemporanea, arte circense e teatro danza, per promuovere l’incontro e il confronto tra gli artisti con formazioni e provenienze diverse e incentivare la loro mobilità e circuitazione sul territorio nazionale, internazionale ed extra-europeo.

Ed ecco i riconoscimenti di questa edizione:il potenziale di scrittura coreografica alla creazione “Ultimo piano” di e con Giorgia Gasparetto e Priscilla Pizziol (€1000), per aver saputo – cita la motivazione della giuria – veicolare il proprio vissuto in una forma d’opera aperta allo sguardo dell’altro; a Silvia Bandini, unica autrice sarda, per “752 giorni” (€1000) per il rigore nella ricerca coreografica che fa intravedere una relazione tra le danzatrici di notevole interesse. E ancora il riconoscimento alla forza interpretativa e tecnica ai due progetti coreografici: “Accade” di e con Chiara Bagni e Sono solo tuo padre” di e con Giovanni Leonarduzzi.

“752 giorni” di Silvia Bandini

Incentivi di canalizzazione, residenze artistiche, programmazione e formazione assegnati a “Sono solo tuo padre” G. Leonarduzzi, residenza con Twain Centro di residenza Periferie Artistiche – Tuscania, Italia – diretto da Loredana Parrella; ”752 giorni” Silvia Bandini, residenza artistica con la messa a disposizione gratuita dello spazio T.off, disponibilità di Tutoraggio coreografico e drammaturgico a cura di Stefano Mazzotta, Zerogrammi ed Enrico Pastore (Pickwick); “Ultimo piano” di Giorgia Gasparetto Priscilla Pizziol, disponibilità di Tutoraggio drammaturgico a cura di Pastore // Pickwick, accompagnamento alla scrittura per potenziali bandi con Valentina Tibaldi, responsabile progetti di residenza Lavanderia a Vapore.

Altro incentivo in denaro (€300) a “A faun” Chiara Olivieri con Carlotta Graffigna e Luca Ghedini; “Crisalide” Giovanni Insaudo con Sandra Salietti Aguilera (interpretato da Valentina Saltari); “Origami” Sofia Casprini. E Inoltre assegnate anche le opzioni di sostegno, dopo la presa visione e verifica dei corti da parte dei partner in remoto quali: Café de Las Artes Teatro – diretto da Alicia Trueba Toca, Santander, Spagna;Festival ConFormazioni – diretto da Giuseppe Muscarello, Palermo, Italia;Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee – diretto da MauriziaSettembri (referente Simona Nordera), Firenze (Italia);S’Ala – diretto da Moreno Solinas – Sassari (Italia); Certamen Coreografico de Madrid – diretto da Laura Kumin – Madrid, Spagna.

“Sono solo tuo padre” di e con Giovanni Leonarduzzi

Un festival che assegna a tutti gli artisti del Cortoindanza importanti riconoscimenti per l’alto livello delle creazioni e per una spiccata sensibilità e maturità artistica. Tutti giovani under 35 (con alcune eccezioni), splendidi danzatori e coreografi, eccellenze della coreutica in Europa e nel mondo con una formazione importante nelle scuole più prestigiose di danza, teatro, arte circense”, spiega Simonetta Pusceddu, direttrice artistica del festival.

Sette i “corti di danza” che hanno portato all’attenzione della commissione artistica, attraverso il linguaggio e la profondità espressiva del corpo, temi intimi legati ai dubbi e ai sentimenti dell’essere umano, come la ricerca inesorabile di se stessi, la trasformazione dall’animalità all’umanità attraverso l’eros, o di una crisalide in farfalla, come il percorso dell’artista. E ancora la violenza che ha il sapore delle menzogne, il modellamento della personalità nella società spesso indotta da determinati schemi sociali, la connessione tra due anime di legno e carne, tra ombre e luce; lo studio delle relazioni umane nelle sue molteplici sfumature.

La Commissione internazionale che garantisce sostegno e la circolazione dei progetti: Twain Centro di Produzione Danza e Centro di Residenza Tuscania, Lazio Italy, Loredana Parrella; Zerogrammi Permutazioni_Torino Italy, Stefano Mazzotta; Cafè de les artes Teatro_Santander, Spain, Alicia Trueba; Project Insonmnia Spain, Anthony Mathieu; Cie. Heliotropion Paris, France, under the artistic direction of Clotilde Tiradritti; Lavanderia a Vapore, centro di residenza e casa della danza / Fondazione Piemonte dal Vivo, responsabile progetti di residenza e rapporti internazionali Valentina Tibaldi; Paso a 2 Plataforma Coreográfica/Certamen Coreográfico de Madrid Spain, Laura Kumin; Critico di teatro e danza, Pickwick Torino /Italia Enrico Pastore.

Progetti in pillole di pura danza contemporanea tra musica, teatro e arti visive dei giovani coreografi e danzatori italiani (con domicilio artistico in Italia, Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Austria e Sardegna.

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