Venerdì 6 dicembre alle 17 si svolgerà il terzo incontro del ciclo di appuntamenti mensili della Biblioteca Metropolitana di Cagliari, intitolato ‘Esordio d’autore – Rassegna di Scrittori Emergenti’. Otto gli incontri in programma, fino all’8 maggio 2020, nei quali saranno presentate le opere selezionate alla presenza degli autori.
Appuntamento con l’autrice Franca Falchi per parlare del suo libro d’esordio “La paura ha sempre un biscotto in tasca”, Catartica Edizioni.
Come per i precedenti incontri cercheremo di indagare sui dettagli biografici dell’autrice grazie alle letture di brani tratti dal libro, questa volta grazie alle letture dei Lettori volontari ad alta voce, che ci accompagneranno durante la serata per assaporare il mondo narrativo, il tipo di linguaggio, lo stile, i temi trattati.
Anche stavolta a condurre la serata sarà il gruppo di studenti del Liceo Scientifico Statale Antonio Pacinotti, che intervisteranno l’autrice, interverranno e coinvolgeranno il pubblico nella conversazione.
Nel lavoro organizzativo ci aiuterà l’associazione Il Crogiuolo.
Franca Falchi, nata a Sassari nel 1965, vive con suo
figlio Roberto in una casa di campagna circondata da animali. Si è diplomata al
Liceo Classico ed ha studiato nella Facoltà di Scienze Matematiche e Fisiche,
nel Corso di Laurea in Scienze Naturali. Ha lavorato nel Parco Nazionale
dell’Asinara come guida naturalistica e nell’educazione ambientale in scuole di
vario ordine e grado. Ha cominciato a scrivere sin dalle scuole medie e non si
è più fermata. Ama disegnare a mano libera. Nei suoi racconti i protagonisti
sono sempre i bambini e la natura, le sue più grandi passioni.
Vincitrice nella prima edizione del Premio Letterario “Tene Tene” indetto da
Catartica Edizioni e dedicato alla letteratura per l’infanzia.
Il libro. Protagonisti sono tre bambini, ma su uno in particolare si sofferma l’occhio attento, sensibile e mai giudicante di Franca Falchi: Luca. Luca si fa convincere e partecipa alla gita, nonostante un grande ostacolo: la paura. Paura dettata dagli atti di bullismo a cui Luca viene sottoposto da parte di alcuni compagni e che non ha avuto il coraggio di denunciare né a casa né a scuola.
È un libro di narrativa per l’infanzia, indicato ad una fascia d’età dalla terza elementare alle scuole medie, ma può essere letto, con l’ausilio di un adulto, anche a bambini di età inferiore.
La lettura da parte di un adulto stimola la riflessione ed il dibattito su diverse tematiche: il bullismo, argomento principale del libro, le paure infantili, la non accettazione e l’esclusione dal gruppo. La paura dell’abbandono, le ansie trasmesse da genitori troppo presenti, le aspettative riposte nei figli. I cliché delle differenze tra maschi e femmine, la competitività e il saper perdere.