Cagliari. Nel pomeriggio di oggi, in rappresentanza del sindaco Massimo Zedda e dell’Amministrazione civica, il presidente del Consiglio comunale di Cagliari, Marco Benucci, ha accolto a Marina Piccola Gabriele Catta, il giovane studente cagliaritano di 22 anni che ha realizzato uno straordinario percorso di 100 chilometri a nuoto in circa 30 ore, partendo da Tertenia, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla lotta contro il cancro e per onorare la memoria del suo amato nonno.
“È con grande emozione e orgoglio che ho dato il benvenuto a Gabriele, un esempio di determinazione e impegno civico. Il suo gesto, simbolo di forza e resilienza, rappresenta non solo una sfida sportiva, ma una profonda riflessione sulle tematiche legate alla salute e alla solidarietà”, ha dichiarato il presidente Benucci. “In un momento in cui la lotta contro il cancro richiede l’impegno di tutti, iniziative come quella di Gabriele mostrano a tutti noi che è possibile fare la differenza e che non siamo soli in questa battaglia”.
Benucci, omaggiando Gabriele con una pergamena di menzione speciale, ha inoltre sottolineato l’importanza della sensibilizzazione riguardo alle malattie oncologiche, invitando tutti a partecipare attivamente alla promozione della salute e alla ricerca. “Oggi più che mai, è fondamentale unirsi come comunità per affrontare sfide così rilevanti. Gabriele ci ricorda che ogni piccolo gesto può contribuire a costruire un futuro migliore, non solo per noi stessi, ma soprattutto per le generazioni future”.
L’evento di oggi mercoledì 4 settembre 2024, ha attratto l’attenzione di numerose cittadine e cittadini, giornalisti e visitatori, evidenziando il forte legame tra la comunità e i temi della salute pubblica e della memoria, elementi fondamentali nella costruzione di una città coesa e attenta alle esigenze di tutti i suoi abitanti.
Presente anche il consigliere Corrado Sorrentino, campione anche lui di sport e senso civico, che ha letto con evidente mozione, la menzione riportata sulla pergamena: “A Gabriele Catta per il coraggio, la determinazione, l’altruismo dimostrati nell’impresa straordinaria di percorrere 100 chilometri per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla lotta contro il cancro. Con il suo gesto, ha incarnato i valori più alti di solidarietà e spirito di comunità, ispirando con il suo esempio l’intera cittadinanza”.