Cagliari, nuova capitale della cultura mediterranea: alla MEM la prima publishing fellowship dell’Isola

Dal 3 al 5 settembre è in programma “Mediterranea”, editori di tutto il mondo in città per discutere sul futuro dell’editoria e sullo sviluppo culturale della Sardegna

La Mediateca del Mediterraneo di Cagliari

La Mediateca del Mediterraneo di Cagliari

Cagliari diventa un polo di riferimento internazionale per la cultura con “Mediterranea”, la prima publishing fellowship della Sardegna, che ha scelto come base la MEM – Mediateca del Mediterraneo di via Mameli 164, ma che dal 3 al 5 settembre prevede anche momenti di scoperta del tessuto culturale cittadino e regionale.

L’evento, organizzato dall’associazione Ischìre, ha come obiettivo quello di trasformare Cagliari in un hub di respiro globale per l’editoria, riunendo nel capoluogo isolano editori di fama mondiale per affrontare le questioni chiave del settore e del mercato culturale.

Gli ospiti di questa edizione, scelti tra oltre seicento candidature spontanee, provengono da alcune delle più prestigiose sigle editoriali: Carol Reyes (Messico) per il Grupo Planeta, Cansu Akkoyun (Turchia) per la Austin Macauley Publishers, Chiara Gardella (Germania)Responsabile per Hanser Verlag, Fausta Moroni (Italia) per Il Maestrale, Gvantsa Jobava (Georgia), per Intelekti nonché vicepresidente IPA, Laura Gomez (Colombia) da Penguin Random House, Mario Capello (Italia) per Einaudi Stile libero, Nevena Milojević (Serbia) da Laguna, Sherif Bakr (Egitto), Fondatore e direttore generale di Al-Arabi e del programma Cairo Calling e Giuseppe Grosso, Co-fondatore di Altamarea Ediciones.

Le tavole rotonde e gli incontri tematici verteranno sugli orizzonti culturali ed economici della Sardegna e del Mediterraneo, l’inclusività nel comparto editoriale intesa come risorsa, l’impatto delle manifestazioni culturali sul territorio, buone pratiche di leadership. Non mancherà uno spazio per lo sport, con un incontro ospitato dal Cagliari Calcio.

Durante la conferenza stampa di presentazione, l’assessora alla Cultura, Maria Francesca Chiappe, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa:Non è un caso se il Comune di Cagliari ha voluto accogliere questa manifestazione alla MEM, sede dell’Assessorato alla Cultura. Abbiamo accolto con favore l’iniziativa di Ischìre, nata un anno fa, che punta subito in alto nel tentativo di fare di Cagliari un hub della letteratura, uno spazio non solo di scambio di libri ma anche di competenze ed esperienze per costruire relazioni internazionali e network”.

Anche il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ha espresso il proprio entusiasmo per l’evento: “La cultura, in questo caso specifico l’editoria, è un attrattore di incontri, nuove opportunità e relazioni. Grazie a iniziative come Mediteranea, la città diventa il luogo di promozione e scambio proficuo tra operatori locali, nazionali e internazionali, abbracciando altri settori, dal turismo allo sport. Siamo felici che Cagliari ospiti la prima edizione e che sia luogo di confronto e riflessione riguardo le prospettive culturali ed economiche della Sardegna e del Mediterraneo”.

Mediterranea rappresenta, dunque, un’opportunità straordinaria per Cagliari di farsi conoscere nel panorama culturale internazionale. Questa città ha sempre avuto una vocazione per la cultura e oggi, con manifestazioni di questa portata, possiamo valorizzarla ancora di più, promuovendo non solo il nostro patrimonio artistico e naturale, ma anche il dinamismo e l’innovazione dei nostri operatori culturali”, ha concluso il sindaco Zedda.

Maria Francesca Chiappe ha poi evidenziato l’importanza della manifestazione anche in chiave turistica: “Questi network saranno fondamentali per la promozione turistica della città, che oltre alle sue bellezze naturali punta sempre più sulla cultura. Per questo, Cagliari si augura che Mediterranea sia solo il primo di una serie di incontri che ci offriamo di ospitare in futuro”.

La fellowship Mediterranea segna così una svolta per l’Isola, proponendo Cagliari come punto di riferimento per l’editoria mondiale e contribuendo a rafforzare la sua immagine come centro culturale e turistico di rilevanza internazionale.

Mediterranea-2024-Programma
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