Cagliari. Vicina anche fisicamente, è stata coinvolgente la 366ª cerimonia d’investitura dell’Alter Nos Viviana Lantini di questa mattina di domenica 1° maggio 2022 al Municipio, che torna ad essere partecipata dopo due anni di blocchi per Covid-19.
“Io sindaco di Cagliari, per volontà popolare, nomino te, Viviana Lantini, Alter Nos, per rappresentare l’Amministrazione in tutte le manifestazioni che si organizzeranno in onore di Sant’Efisio Martire”.
Intorno alle 09:30, con la tradizionale formula il sindaco Paolo Truzzu ha insignito l’assessora della fascia tricolore e del “Toson d’oro”, onorificenza concessa alla Città di Cagliari da Carlo II, re di Spagna nel 1679. Davanti il presidente del Consiglio comunale, Edoardo Tocco, l’Arciconfraternita del Gonfalone e la figlia dell’Alter Nos.
“Benvenuti nella casa comunale. Oggi è una giornata importante. Insieme alla 366ª Festa di Sant’Efisio, alla possibilità di riabbracciare il nostro Santo tutti insieme, celebriamo anche la Festa dei lavoratori” ha esordito il sindaco Paolo Truzzu rivolgendosi anche ai reporter presenti in sala.
“Voglio ringraziare tutti coloro i quali hanno consentito che questa Festa si potesse celebrare. Tutti coloro hanno lavorato in dieci giorni per fare in modo che oggi tutti i cagliaritani, tutta la Sardegna possa tornare a vivere finalmente questo bellissimo momento”.
“Voglio ringraziare anche tutti coloro i quali hanno lavorato in questi anni perché ci hanno permesso di essere qui oggi e che sono splendidamente rappresentati dalla nostra Alter Nos. Ringrazio in particolar modo il personale sanitario. Un pensiero voglio anche dedicarlo a tutte le persone che hanno sofferto e perso il lavoro”.
“Oggi però è la giornata della ripartenza, di festa e di gioia”. Perciò, “l’auspicio è anche quello che tutti possano ben presto avere un’opportunità di lavoro. Nel corso dell’ultimo mese – ha ricordato infine il primo cittadino – l’Amministrazione comunale di Cagliari ha assunto oltre 100 persone. Grazie anche al lavoro straordinario di una grande donna, la dottoressa Luisella Mereu, che ci ha lasciato mercoledì, e senza la quale probabilmente non avremmo raggiunto questo risultato”. E in ultimo, l’appello ai giovani e alle loro famiglie: “studiate perché c’è una grande opportunità perché nei prossimi cinque anni il 50% della pubblica amministrazione andrà in pensione. Non bisogna sprecarla”.
