Alghero. Si è conclusa con un successo strepitoso l’edizione 2024 di Monumenti Aperti ad Alghero, la manifestazione che ha visto per due giorni, sabato 20 e domenica 21 maggio, migliaia di visitatori affollare i siti culturali della città catalana. Complice il clima ormai estivo e la voglia di scoprire le bellezze di Alghero, l’evento ha fatto registrare numeri da record, con oltre 20mila visitatori che hanno partecipato alle visite guidate organizzate in 39 siti del territorio.
Monumenti Aperti è il risultato di una stretta collaborazione tra il Comune di Alghero, la Fondazione Alghero, Imago Mundi e il mondo scolastico locale. Un’unione di forze che ha permesso di creare un evento ricco di spunti e di proposte, in grado di valorizzare il patrimonio culturale algherese e di coinvolgere un pubblico sempre più ampio.
I 39 siti aperti al pubblico hanno registrato un vero e proprio assalto da parte dei visitatori, con ben 7 itinerari tra cui scegliere. Tra i siti più visitati, la Casa di Reclusione (1439 ingressi), il MACOR – Museo del Corallo (1259 ingressi), le Tenute Sella & Mosca (1219 ingressi), la novità assoluta ex Hotel Esit, oggi sede dell’Istituto Alberghiero in Piazza Sulis (889 ingressi) e la Torre di Sulis (866 ingressi). Un grande successo che ha coinvolto anche i numerosi studenti impegnati come guide, protagonisti di un ruolo fondamentale nella valorizzazione del patrimonio culturale della loro città.
“A nome dell’intera Amministrazione comunale e della presidente della Fondazione Alghero Neria De Giovanni”, dichiara il sindaco Mario Conoci, “voglio ringraziare i numerosi collaboratori, gli istituti scolastici con i professori e gli studenti, i tanti volontari e le associazioni, tutti impegnati con grande competenza e passione. Grazie a loro Monumenti Aperti si conferma un evento di grande successo, capace di attrarre visitatori da ogni parte della Sardegna e non solo”.
Monumenti Aperti continua sabato 25 e domenica 26 maggio
Sabato 25 e domenica 26 maggio il quarto weekend della XXVIII edizione di Monumenti Aperti, la manifestazione fa tappa in 21 Comuni della Sardegna, rendendo possibile l’apertura di 172 tesori intrisi di storia, arte, natura e tradizioni. Partecipano infatti Arbus, Bosa, Cuglieri, Gavoi, Gonnosfanadiga, Guspini, Monastir, Monteleone Rocca Doria, Nuraminis (solo sabato), Olbia, Pula, Samatzai, Sardara, Sarroch, Settimo San Pietro, Siddi, Terralba, Ussana, Villasimius e Villasor (solo domenica) più una new entry di questa edizione, Sini.