Alghero, ottimi risultati per la raccolta dell’olio alimentare usato

Negli ultimi sei mesi recuperati 20mila litri, grazie ai cittadini virtuosi che hanno usufruito delle “Casette” dislocate in città e nei maggiori supermercati cittadini

Raccolta olio usato esausto. ? Depositphotos

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Alghero. Arrivate in città nel mese di ottobre 2022 su iniziativa dell’assessorato all’ambiente, le “Casette” per la raccolta dell’olio alimentare usato stanno funzionando e sono numerosi i cittadini che vi conferiscono oli vegetali. La raccolta differenziata degli oli vegetali esausti è in forte crescita nella città di Alghero, dove solo negli ultimi 6 mesi, sono stati recuperati circa 20.000 chili di olio.

“Il recupero degli oli esausti evita il rischio di contaminazione delle acque che avverrebbe attraverso gli scarichi idrici e alimenta una filiera virtuosa destinata alla produzione di biocarburanti e glicerine per i saponi, la sottrazione di questo rifiuto a pericolose abitudini di dismissione incontrollata è fondamentale” dichiara l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis.

L’olio esausto vegetale domestico se disperso nell’ambiente è infatti causa di grave inquinamento. È importante sapere che l’olio disperso nell’ambiente impedisce alle piante di assumere le sostanze nutritive, impedisce l’ossigenazione della flora e della fauna, può contaminare pozzi di acqua potabile anche molto lontani, può contaminare le risorse nascoste di acque sotterranee.

La cittadinanza è invitata a proseguire nell’utilizzo civile e virtuoso delle casette dell’olio, dislocate in 17 diversi punti della città e dell’agro, più ulteriori 14 punti nei pressi dei maggiori supermercati cittadini. La mappa con la localizzazione esatta dei punti è cliccabile sull’applicazione Municipium.

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