Gli Earth Gardeners, l’associazione di volontariato che lotta per la conservazione della biodiversità negli ambienti originari e per la salvaguardia delle culture locali

Sentiamo parlare già da tempo di sostenibilità ambientale e di stile di vita compatibile. Parole come ecofriendly e green living sono entrate nel nostro vocabolario comune ora più che mai. Questo perché l’emergenza clima ci sta insegnando che le risorse nel nostro pianeta non sono infinite e che ce ne dobbiamo prendere cura sia per noi che per le generazioni future. Nasce dunque l’esigenza di mutare i nostri comportamenti e assumere una filosofia di vita che riesca a soddisfare i bisogni del presente senza compromettere le capacità delle generazioni future di soddisfare a loro volta i propri bisogni.

Earth Gardeners, associazione a livello europeo nata a Sassari nel 2017, si propone questi obbiettivi agendo per la conservazione della biodiversità negli ambienti originari e la salvaguardia delle culture locali attraverso una corretta divulgazione scientifica e culturale.

L’earthgardening è infatti lo strumento attraverso cui divulgare uno stile di vita compatibile con l’esistenza di tutte le specie presenti sul Pianeta e fra le diverse culture, coniugando l’armonia del sé con quella dei diversi territori della Terra.

Diventa quindi indispensabile avere una buona conoscenza dell’ambiente, delle specie, degli ecosistemi e delle culture sviluppate intorno a noi. L’associazione organizza in proposito incontri e laboratori nelle scuole come il percorso Ciao Albero pensato per facilitare un approccio alla flora spontanea in accordo con lo spirito montessoriano.

Una mostra itinerante è invece l’ausilio per mettere in evidenza l’importanza di un ambiente il più possibile preservato da manomissioni: tre strutture piramidali in cartone che illustrano tematiche quali la deforestazione causata dagli incendi e dai tagli; gli adattamenti della flora nella macchia mediterranea; la comparazione tra un prato all’inglese e uno naturale, che possono essere esposte ovunque si voglia creare un momento di cultura scientifico naturalistica.

Numerosi sono anche i corsi, i seminari e i workshop dedicati a varie problematiche che vanno dalla presenza di specie aliene responsabili di alterare il nostro ecosistema all’uso improprio dei rapaci. Quest’ultima campagna li vede protagonisti, insieme ad altre associazioni, contro l’uso indiscriminato della falconeria sia per il bird control sia per il messaggio fallace trasmesso alle nuove generazioni.

I membri di Earth gardeners, di diversa provenienza culturale e scientifica, agiscono anche in senso pratico con escursioni per la sensibilizzazione di tutte le fasce d’età. Alcuni progetti prevedono sia incontri in aula o in libreria che esplorazioni sul campo con binocoli, cartine e manuali per vedere ciò che la natura ci mostra e iniziare a costruire un gruppo di Citizen Science: cittadini che amano il loro territorio e vogliono approfondirne alcuni aspetti o che nutrono particolari passioni per specie vegetali o animali e vogliono collaborare per la loro salvaguardia.

Il Pianeta si può salvare con un grande cambiamento ma dovrà partire da noi.

Exit mobile version