Bando “SO.LA.RE. Sardegna”: al via le domande per i finanziamenti a sostegno dell’occupazione nella filiera turistica

Da oggi fino al 10 luglio è possibile inoltrare le richieste per i lavoratori under 35, da domani fino all’11 luglio per quelli over 35

Cameriere. 📷 Depositphotos

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Al via da oggi la prima tranche di DAT (Domande di Aiuto Telematiche) per l’accesso al bando “SO.LA.RE. Sardegna – Sostegno Lavoro Regione Sardegna” – Annualità 2024 – P.R. FSE + Sardegna 2021 /2027 – Priorità 1 Occupazione.

L’obiettivo specifico è migliorare l’accesso all’occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto attraverso l’attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell’economia sociale.

Con l’avviso si intendono sostenere in modo particolare le imprese e gli addetti della filiera turistica, intesa come l’insieme delle unità locali site nel territorio regionale che offrono beni o servizi in prevalenza al sistema turistico, o che svolgono attività legate alla produzione e alla commercializzazione di servizi turistici.

L’aiuto consiste in una sovvenzione alle imprese per le assunzioni effettuate a partire dal 1° marzo fino al 31 dicembre 2024 di:

La presentazione della domanda di aiuto telematica (DAT) potrà essere effettuata esclusivamente utilizzando l’apposito applicativo reso disponibile dalla Regione nell’ambito del Sistema Informativo del Lavoro e della formazione Professionale (SIL).

La Domanda di Aiuto Telematica (DAT) potrà essere presentata in due distinte finestre temporali a seconda che l’aiuto sia richiesto per lavoratori under 35 e over 35:

Per ciascuna assunzione, sarà erogato all’impresa richiedente un aiuto la cui intensità sarà diversificata in base alle fasce della retribuzione lorda dei lavoratori. Il contributo per mese varia da un minimo di 213 euro a un massimo di 1.000 euro, moltiplicato per la durata del contratto sottoscritto, all’interno del periodo di ammissibilità.

Le tipologie contrattuali ammissibili sono: contratto a tempo determinato della durata di almeno un mese e contratto a tempo indeterminato.

Potrà essere riconosciuto per un numero massimo di 10 mensilità per le Microimprese, e le imprese o i gruppi di imprese di piccole dimensioni, o 8 mensilità per le Grandi imprese e per le Medie imprese, non prevedendo il riconoscimento dell’aiuto per i mesi di luglio ed agosto 2024.

La lista dei codici ATECO ammessi alle agevolazioni include le attività di: Agenzie Viaggi e Guide Turistiche, Attività di Cultura e Spettacolo (inclusi musei, monumenti storici, riserve naturali e parchi tematici), Centri Benessere, Commercio Ambulante e Commercio di Artigianato, Cura e Manutenzione del Paesaggio,  Discoteche, Gestione parcheggi, Impianti Sportivi e Stabilimenti Balneari, Lavanderie, Mediazione Immobiliare,  Noleggio, Organizzazione Eventi,  Pulizia generale di Edifici, Servizi di alloggio (inclusi alberghi, campeggi, ostelli, rifugi etc. ) e Ristorazione (inclusi agriturismi, catering, gelaterie e bar), Riparazione di imbarcazioni, Servizi di Cura agli Animali, Terme, Trasporto su strada, marittimo e aereo, etc.

A disposizione delle imprese della filiera turistica ci sono per il 2024 quasi 38 milioni di euro (20 di fondi Fse 21-27 e quasi 18 di fondi regionali), divisi per due categorie: le grandi imprese, cui sono destinati 4 milioni e le micro, piccole e medie beneficiarie dei restanti 33,8 mln e hanno l’obiettivo di creare circa 15mila posti di lavoro per giovani under 35 e disoccupati e donne over 35, con una copertura di circa il 40% delle spese sostenute dalle aziende.

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