Artijanus/Artijanas, entra nel vivo il progetto culturale “I tesori viventi” dedicato ai mestieri artigiani

Al via il programma residenze curato da Alberto Cavalli e Roberta Morittu, fino al 28 maggio a Bitti con Terrapintada e a Samugheo con Medusa Tessile

ArtiJanus/ArtiJanas, il progetto sperimentale di cultura del design e dell’artigianato promosso e sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, con la direzione scientifica e artistica di Triennale Milano, la direzione operativa di Innois s.r.l., la collaborazione della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e la direzione organizzativa e l’event management di Tools s.r.l., prosegue il suo programma 2021 con le residenze che, sotto il coordinamento dei co-curatori Alberto Cavalli e Roberta Morittu, vede impegnati fino al 28 maggio i designer Daniele Bortotto (Zanellato/Bortotto) per il progetto sulla ceramica con Terra Pintada e Serena Confalonieri per il progetto sulle tessiture con Medusa Tessile.

In particolare, nel centro di Bitti e proprio nel mulino recuperato che hanno scelto come loro laboratorio, Simonetta Marongiu, Giulia e Robert Carzedda della bottega ceramica Terrapintada stanno in queste ore lavorando insieme a Barbara Argiolas (con Barbara Cadeddu tra le ideatrici del progetto) i designer Daniele Bortotto e Giorgia Zanellato. Per l’occasione era presente il Sindaco del piccolo centro del nuorese. Mentre a Samugheo, paese dell’oristanese rinomato per la viva tradizione tessile, Marcella Sanna del Laboratorio Tessile Medusa ha accolto la designer Serena Confalonieri accompagnata da Roberta Morittu. Durante queste giornate designer e artigiani lavoreranno insieme per ideare delle piccole collezioni ognuno per il proprio settore di riferimento capaci di unire funzionalità e significato simbolico e di consentire una rilettura delle preziose trame del territorio sardo sostenendo con forza e promuovendo un’innovazione sostenibile ed etica.

La ceramica e la tessitura sono i settori individuati su cui sperimentare la collaborazione in forma di residenza tra due designer di livello internazionale e due imprese artigiane sardeafferma Barbara Argiolas, CEO di Betools e co-ideatrice del progettoCon Barbara Cadeddu abbiamo ragionato su come varare un progetto fondato su una esperienza di tipo collaborativo, di dialogo, confronto e produzione con il mondo del design. Il lavoro condotto con le fondazioni coinvolte ha prodotto un risultato interessante e prestigioso e siamo certi che il risultato che presenteremo al termine del percorso sarà davvero improntato a quell’innovazione gentile ma carica di forza che ricerchiamo con Aju-Aja.”

I pezzi a doppia firma, realizzati al termine di un percorso di creatività e produzione più lungo e che va oltre le residenze, verranno presentati in occasione di “Homo Faber in città” (10 aprile – 1° maggio 2022) nel corso della programmazione delle attività di Fondazione Triennale di Milano e di Fondazione di Sardegna per il 2021/2022.

Un video documentario curato da Emanuele Zamponi racconterà gli aspetti più umani ed emozionali delle esperienze di residenza. Un’anteprima del video sarà presentata a Orani il 29 luglio per l’apertura della manifestazione AJU/AJA 2021.

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