La ciambellina sarda è un dolcetto tipico tradizionale, preparato da generazioni in tutta l’Isola. Due biscotti di pasta frolla e una farcitura di marmellata sono gli elementi di base per dare vita a questi gioielli gastronomici morbidi e zuccherati, protagonisti di merende e colazioni e di occasioni di festa. Accompagnati con un té o un caffè, i piccoli pasticcini riescono a donare, nonostante la semplicità dei loro ingredienti, un tocco speciale ad ogni spuntino.
Ma la longevità di questa ricetta non è dovuta unicamente all’essenzialità dei sapori e alla facilità della sua preparazione: la sua natura composita permette al cuoco di turno di giocare con i gusti e con le forme e dare corpo alla sua fantasia, scegliendo degli stampi originali con cui modellare i due dischi di frolla e gli aromi della farcia interna. Non è raro, infatti, trovare delle varianti differenti dal classico fiore della ciambellina tradizionale, come stelline, cuori e forme circolari, accompagnate da una diversità di ripieni, che spaziano dalle comuni marmellate e confetture di albicocca, ciliegia, fragola e frutti di bosco, per arrivare ad abbinamenti alternativi come una crema di cioccolato.
Ma l’ingrediente chiave, necessario per preparare dei dolcetti morbidi e delicati è lo strutto: sostituito talvolta da burro o margarina, il grasso animale è l’alleato più prezioso per chiunque voglia cimentarsi nella cucina di queste prelibatezze e creare un impasto sofficissimo, seguendo le tecniche e le usanze tradizionali, apprese dalle donne più anziane della famiglia.
Ciambelline fatte in casa: procedimento e consigli
Individuare una vera ricetta è complesso: ogni nonna, zia, madre di famiglia custodisce e tramanda i segreti delle ciambelline, ognuna con tecniche e abbinamenti originali, creando un puzzle gastronomico da cui si possono ritrovare delle linee guida da cui partire.
Seguendo i nostri consigli, riuscirete a preparare in casa questi dessert golosi avvicinandovi alla versione originaria. Il procedimento è semplicissimo e veloce, e lascerà al cuoco un ampio margine per aggiungere un pizzico della propria creatività.
Primo step di preparazione, realizzare la pasta frolla: amalgamate 500 g di farina con 200 g di zucchero, 170 g di strutto, mezza bustina di lievito, 2 uova intere, scorza di limone e cannella a piacimento. Se preferite giocare con i sapori, aggiungete anche un cucchiaino di miele, facendo attenzione a non eccedere con la dolcezza, oppure mezzo bicchiere di liquore per un aroma più deciso. Assicuratevi di incorporare alla perfezione le diverse consistenze per evitare la comparsa di grumi e create una sfera liscia di impasto, lasciandola riposare per una ventina di minuti in frigorifero.
È il momento di modellare i biscotti: stendete la frolla su un piano aiutandovi con il mattarello e scegliete la forma che darete alle vostre ciambelline. Sbizzarritevi con gli stampi e non abbiate paura di osare, l’importante è che ogni pasticcino sia composto da due parti con lo stesso disegno, di grandezze simili o diverse. Preparate le vostre creazioni, ma non dimenticatevi di effettuare un foro centrale nel pezzo superiore, dello spessore che preferite.
I dolcetti sono pronti per la cottura; disponeteli su una teglia foderata e lasciateli cuocere in un forno preriscaldato a 180°, per una decina di minuti.
Le vostre ciambelline sono pronte e nell’aria si è diffuso un odore delizioso. Dopo averle fatte raffreddare, è il momento di stendere uno strato generoso della vostra marmellata preferita sulla base e incollare il gemello superiore, lasciando fuoriuscire un po’ di farcitura colorata dal buco. Una spolverata finale di zucchero a velo e il piatto è pronto per essere gustato, con una bevanda calda o un succo di frutta.
Per dare un ulteriore tocco di personalità alle vostre ciambelline, potete cimentarvi voi stessi nella preparazione della confettura. Scegliete i frutti che più vi piacciono, tagliateli a pezzetti e mescolateli con lo zucchero e un po’ di succo di limone. Cuocete infine il composto a fuoco moderato finché non assumerà la solita consistenza gelatinosa.
Il risultato sarà eccezionale e non potrete fare a meno di ripetere l’esperienza.