Un documento inedito e una storia realmente accaduta. È una vicenda tratta dagli Atti del Tribunale dell’Inquisizione Vescovile di Alghero quella che sarà raccontata sabato 27 luglio al Mut, Museo della Tonnara di Stintino. Alle ore 19 Maria Antonietta Ruiu, referente per il MAB-Musei Archivi Biblioteche della Sardegna, dialogherà con Alessandra Derriu, autrice del volume “Maura, l’indovina di Orotelli. Streghe nella Sardegna del ‘700”, edito da Nemapress.
Studiando gli atti del Tribunale dell’Inquisizione, l’autrice, anche archivista dell’Archivio Diocesano di Alghero, ha fatto riemergere la vicenda di una donna che praticava l’arte della divinazione e che il popolo aveva riconosciuto come indovina e curatrice.
Una vicenda giudiziaria e umana che riporta un insieme di credenze e di devozioni trasmesse per secoli e mai scritte. Un patrimonio da valorizzare e da diffondere, che permette di studiare le procedure utilizzate dal Tribunale e di approfondire tematiche quali la superstizione e la stregoneria, e, in particolare, l’antichissima arte della divinazione.