Sabato a Villanovaforru la presentazione del libro “Un volo nel passato” di Clelia Martuzzu

Sabato 23 Marzo 2019, alle ore 18:00 presso il Museo Archeologico di Villanovaforru, Clelia Martuzzu incontra Grandi e Piccini per raccontare “Un volo nel passato”. Presenta Maurizio Onnis Sindaco del Comune di Villanovaforru.

Clelia Martuzzu, madre e piccola imprenditrice iglesiente, come altri appassionati di storia, tradizione e archeologia della Sardegna, da tre anni è impegnata per far conoscere ai bambini la vera storia sarda, affinché loro prendano consapevolezza della propria identità e sviluppino il senso di appartenenza territoriale.

Per realizzare questo progetto, Clelia ci rivela che ha pensato di affidarsi allo storytelling, ovvero alla narrazione di racconti, un metodo comunicativo infallibile e intramontabile, che esiste fin dalla notte dei tempi, prima ancora della radio, della televisione e di internet, ma malgrado i nuovi mezzi di comunicazione, il racconto risulta ancora oggi il metodo più efficace per far rivivere il passato nel mondo odierno. “In passato, quando si necessitava trasmettere delle esperienze, o insegnare e tramandare il sapere ai posteri, ci si avvaleva del racconto orale. Gli stessi antichi Sardi attraverso i racconti, tramandati per voce, di padre in figlio e di generazione in generazione, sono riusciti a farci pervenire le loro tradizioni e gli usi e costumi, come ad esempio: Is Launeddas, Su Ballu Tundu, Sa Murra, S’Istrumpa, il Rito dei Boes e Merdules; il Canto a Tenores … – ci racconta Clelia.

Approfittando di questo metodo assodato, dopo il suo primo libro: “Un salto nella Civiltà Nuragica”, che ha venduto più di 1000 copie, l’autrice ha scritto un nuovo libro chiamato “Un volo nel passato”, pubblicato da Edizioni Condaghes, nel quale si narra la storia di una bambina che compie un viaggio nel tempo, creando un contatto diretto con chi l’ha preceduta, per capire chi fossero e non dimenticarli. Grazie alle illustrazioni eloquenti ed evocative della maestra di disegno Silvia Ciccu, il racconto tenta di far «rivivere» al lettore l’esperienza vissuta dalla protagonista, la quale apprende la storia divertendosi. E pensando di facilitare ai giovani lettori la comprensione sulla storia dell’antica Civiltà Sarda, Clelia ha pensato di corredare il libro di schede tematiche, valorizzate dai disegni dell’archeo-sperimentatore Gerolamo Exana.

L’evento è organizzato dalla Cooperativa “Turismo Marmilla”.

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