Nonostante la pandemia globale non consentisse lo svolgimento di spettacoli ed eventi, l’associazione Mondi Sospesi non ha voluto rinunciare all’edizione estiva del Giocomix.
Il principale appuntamento dedicato al gioco e al fumetto in Sardegna, tra i più significativi a livello nazionale, si è trasformato per l’occasione in un evento virtuale, fruibile dagli appassionati in piena sicurezza.
La quindicesima edizione del Giocomix, programmata per il 23 maggio, ha cambiato pelle, rinunciando agli incontri dal vivo ma fornendo in cambio una giornata piena di iniziative che hanno coinvolto i fan attraverso i social network.
“Quando abbiamo realizzato che l’emergenza sanitaria non ci avrebbe permesso di procedere con l’organizzazione”, spiega Eleonora Guggeri, presidente di Mondi Sospesi, “abbiamo deciso di metterci alla prova con un percorso che, in quel momento, non era ancora stato valutato da altre organizzazioni. Nello stesso periodo anche altre grandi fiere nazionali avevano iniziato a seguire una strada simile, abbiamo quindi osservato con interesse le loro iniziative, cercando di farci un’idea concreta dei pro e contro di un evento prettamente virtuale”.
Per realizzare questa edizione eccezionale sono state considerate diverse possibilità, arrivando alla calendarizzazione di una serie di eventi all’interno di un’unica giornata. L’idea di proporre un vero e proprio festival è stata ridimensionata, trasformando la manifestazione in un luogo di incontro virtuale dedicato agli appassionati, che attendono sempre con ansia il Giocomix per confrontarsi con persone legate dagli stessi interessi. Un’occasione per alimentare la speranza verso il ritorno alla normalità, con la volontà di riprendere presto le attività in previsione del decimo anniversario della fiera.
L’evento virtuale ha preso il via al mattino, con una sessione dedicata all’edizione di novembre 2019. Una galleria fotografica ha permesso ai visitatori di rivivere quei momenti, mentre il video integrale del contest cosplay ha riportato l’attenzione su una delle iniziative di maggior successo del Giocomix. A seguire sono stati pubblicati i tanti messaggi di saluto e incoraggiamento provenienti dagli ospiti che si sono susseguiti sul palco della manifestazione. Anche la squadra di volontari dell’associazione organizzatrice è stata protagonista di un video, attraverso il quale si è voluto trasmettere quello che c’è dietro la realizzazione di questo evento.
Grande attenzione è stata dedicata ad attività che hanno richiesto un’interazione col pubblico. Il concorso di illustrazione Single Page Comix ha aperto le votazioni nel corso della mattinata, mentre nel pomeriggio è partito il contest cosplay, in versione #makeathome. Una galleria fotografica ha permesso agli appassionati di scegliere il costume migliore. Una presenza costante delle ultime edizioni è stato il quiz dedicato al mondo di Harry Potter, che ha coinvolto i più esperti con domande a bruciapelo sull’ambientazione creata da J.K. Rowling.
La risposta del pubblico è stata particolarmente positiva. Le interazioni durante la giornata dell’evento e quelle subito successive sono state quasi 25.000, mentre i video sono stati riprodotti circa 9.000 volte. Più di 150 le nuove persone che hanno deciso di seguire Giocomix sui social network. Si tratta di numeri in linea con i visitatori abituali del festival. Non sono mancate le votazioni per i contest e i partecipanti al quiz potteriano.
Non è escluso che anche le prossime edizioni non possano introdurre elementi virtuali, ma gli eventi dal vivo sembrano essere più soddisfacenti sia per il pubblico che per gli organizzatori.
“È stato un esperimento divertente e decisamente più rilassante”, evidenzia Fabio Attoli, direttore artistico del festival, “però il non poter vedere il pubblico che si diverte, i sorrisi stampati sulle loro facce e le persone che felici a fine dell’evento ti salutano con “al prossimo Giocomix” fa perdere il 90% dell’entusiasmo che ci ricarica le batterie e ci da la spinta per organizzare l’edizione successiva”.