Elezioni Europee e Amministrative 2024: quando e come si vota

In Sardegna sono 27 i comuni chiamati alle urne l’8 e il 9 giugno nell’Election day con le Europee, tra questi Cagliari, Sassari, Alghero, Monserrato e Sinnai. Cosa c’è da sapere per poter esprimere correttamente la propria preferenza

Elezioni Europee e Amministrative 2024

Sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 si vota per l’elezione dei 76 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, per l’elezione del consiglio e del presidente della giunta regionale in Piemonte, per il turno annuale di elezioni amministrative nelle regioni a statuto ordinario e nelle regioni a statuto speciale Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia. I seggi saranno aperti sabato 8 giugno dalle ore 15 alle ore 23 e domenica 9 giugno dalle ore 7 alle ore 23.

Sono interessati al voto per le elezioni europee 51 milioni 198mila 828 cittadini, ovvero il totale degli iscritti alle liste elettorali secondo i dati dell’ultima rilevazione al 15º giorno antecedente le elezioni.

In Sardegna, sono 27 i comuni interessati dalle elezioni amministrative, cinque hanno più di 15mila abitanti (Cagliari, Sassari, Alghero, Monserrato e Sinnai). L’eventuale secondo turno di ballottaggio per l’elezione diretta del sindaco, che interessa i comuni al voto con popolazione superiore ai 15mila abitanti, si svolgerà domenica 23 e lunedì 24 giugno: i seggi saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23 di domenica e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì.

Come si vota: gli elettori devono recarsi a votare in possesso di documento di identità valido e tessera elettorale. In caso di smarrimento o esaurimento degli spazi per le timbrature sulla tessera, la stessa può essere richiesta anche nei giorni di votazione presso l’ufficio elettorale del comune di iscrizione nelle liste elettorali.

Elezioni europee

Per quanto riguarda le elezioni europee, è possibile votare una sola lista, e non è ammesso il voto disgiunto. L’elettore può tracciare un segno sul simbolo della lista scelta, anche senza indicare candidati. I nominativi dei candidati eventualmente scelti vanno indicati sulle righe stampate a destra del simbolo, scrivendo il cognome oppure il nome e il cognome in caso di omonimia. Si possono esprimere da una a tre preferenze. Nel caso di due o tre preferenze, le stesse devono riferirsi a candidati di genere diverso, altrimenti si determina l’annullamento della seconda o della seconda e terza preferenza. I candidati devono appartenere alla lista votata.

In Sardegna la scheda è di colore rosa (fac-simile).

Elezioni amministrative a Cagliari, Sassari, Alghero, Monserrato e Sinnai

Per quanto riguarda le elezioni amministrative a Cagliari, Sassari, Alghero, Monserrato e Sinnai: la scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.

L’elettore può votare:

L’elettore potrà altresì manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale, scrivendo, nelle apposite righe stampate sotto ogni contrassegno di lista, i nominativi (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) dei candidati preferiti appartenenti alla lista prescelta, avendo però presente che, nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato sindaco prescelto.

Fac-simile scheda elettorale amministrative

Elezioni amministrative nei comuni sotto i 15mila abitanti

Nei comuni sotto i 15mila abitanti, la scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, al cui fianco è riportato il contrassegno della lista con cui il candidato è collegato.

L’elettore può votare:

In tutti i predetti casi, il voto si intenderà attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata.

L’elettore può altresì esprimere un solo voto di preferenza, nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, o non più di due voti di preferenza, nei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, per candidati alla carica di consigliere comunale compresi nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto, scrivendone solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e il nome e, ove occorra, data e luogo di nascita, nelle apposite righe stampate sotto il medesimo contrassegno, avendo però presente che, nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza.

Exit mobile version