Rally Italia Sardegna: il leader del mondiale Sebastien Oiger trionfa al traguardo di Olbia

Il podio del Rally d’Italia Sardegna 2021

Si è concluso ieri il Rally d’Italia Sardegna 2021, 5° appuntamento del mondiale WRC, che ha visto trionfare in una giornata finale da brividi, il campione in carica Sebastien Ogier e il suo navigatore Julien Ingrassia, sulla Toyota Yaris WRC.

Sotto un cielo nuvoloso e con il mare sullo sfondo, il campione iridato ha tagliato il traguardo ad Olbia con 46 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Elfyn Evans, seguito a sua volta dal belga Thierry Neuville su Hyundai, grande favorito alla vigilia, che ha completato il podio.

Una tre giorni di gare partita da Alghero e snodatasi per tutta la Gallura, tra scenari mozzafiato di costa e altipiani. Strade sterrate immerse nella macchia mediterranea che si sono rivelate particolarmente impegnative per i piloti e per qualcuno purtroppo anche deleterie. Il tracciato sardo si è rivoltato contro le Hyundai i20, favorite alla vigilia per le loro caratteristiche tecniche. La giornata di sabato, infatti, è stata fatale per l’estone Ott Tanak, momentaneamente e meritatamente in testa dopo aver impresso un ritmo forsennato alla gara, ha però dovuto fare i conti con una roccia che è stata fatale per la rottura di una delle sospensioni. Destino avverso anche per lo spagnolo Dani Sordo, trionfatore l’anno scorso, che è stato vittima di uno spettacolare cappottamento mentre si trovava secondo. A tenere alto il morale e la speranza di Hyundai di recuperare in classifica su Toyota è stato Neuville, che non ha saputo però avvicinarsi al leader.

Una vittoria che per Sebastien Ogier è stata memorabile vista la difficoltà di essere l’apripista durante le prove del venerdì, sugli impervi sterrati del Nord Sardegna. Ma la tenacia, e gli errori dei rivali alla fine lo hanno premiato. Successo che lo consolida in testa alla classifica piloti in vista della prossima tappa in Kenya, e lo proietta già verso l’ottavo titolo mondiale.

Tappa che ha visto un importantissimo ritorno nelle gare del WRC: il pubblico. I sardi sono stati protagonisti a bordo pista con macchine fotografiche e bandiere, e sono stati un esempio di quell’intelligenza auspicata, vista la situazione Covid. Non molta gente, “contingentata” dalle regole e dagli eventi, ma uniformemente distribuita lungo tutto il percorso. Le aree dedicate erano numerose, ben organizzate e facilmente accessibili. E questo ha contribuito a garantire la regolarità, il divertimento e la bellezza della gara.

La tappa del Rally in Sardegna si è dimostrata ancora una volta mozzafiato e affascinante sia per gli appassionati che per i piloti protagonisti. Un appuntamento annuale divenuto fondamentale e incomparabile anche per gli organizzatori.

Il magnetismo di questa terra resta fortissimo anno dopo anno, sia che si corra ad Est che ad Ovest, con Alghero e Olbia che possono vantarsi di essere capitali italiane di sentieri sterrati da brivido, in grado di veder sfrecciare le auto da rally più veloci al mondo tra boschi e muretti a secco.

Il mondiale WRC ringrazia la Sardegna per l’ospitalità e dà appuntamento all’anno prossimo.

Attrus annus mellus!

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