Turismo, l’Ogliastra fa squadra: nasce la DMO

La DMO Ogliastra, Destination Management Organization, ha come soci fondatori la Camera di Commercio di Nuoro, il Club di Prodotto My Ogliastra e 22 Comuni

Tortolì. L’Ogliastra fa squadra con un’organizzazione unica per la gestione della promozione del turismo di tutto il suo territorio. Nasce, prima in Sardegna, a partecipazione pubblica e privata, la DMO Ogliastra. La Destination Management Organization ha come soci fondatori la Camera di Commercio di Nuoro, il Club di Prodotto My Ogliastra e i 22 Comuni che rappresentano la totalità delle presenze turistiche dell’area. Entrano a farne parte anche i soci privati che oggi hanno espresso il loro parere favorevole, parere che sarà ratificato con firma davanti a un notaio.

La Destination Management Organization (DMO) è la Gestione coordinata di tutti gli elementi che compongono una Destinazione (attrazioni, accesso, marketing, risorse umane, immagine e prezzi) adottando un approccio strategico per collegare tra loro entità molto diverse per una migliore Gestione della Destinazione. Il modello DMO non solo ha un ruolo di primo piano nella promozione e nella commercializzazione delle mete turistiche, ma risulta ancora più importante, nel guidarne lo sviluppo.

L’assemblea per la costituzione della prima DMO della Sardegna segna il passo di un momento storico per l’Ogliastra, una meta frutto del lavoro che dura dal 2021 nato dal progetto “Ogliastra comunità accogliente e sostenibile” finanziato da Sardegna Ricerche e che ha portato alla nascita del partenariato che include le Unioni dei Comuni, la Provincia Ogliastra, la Camera di Commercio e il GAL Ogliastra con l’obiettivo di sperimentare una forma innovativa di governance territoriale finalizzata a favorire lo sviluppo del turismo della Destinazione Ogliastra.

Un percorso che ha coinvolto e mobilitato 22 Comuni e circa 550 imprese private, iniziato ai primi di marzo, entrato nel clou a maggio con il Forum del Turismo, momento che ha avuto lo scopo di comporre dal vivo il quadro di esigenze ed aspettative dei soggetti pubblici e privati per metterlo in rapporto stretto con le nuove sfide del turista climate-sensitive e dell’evoluzione degli scenari internazionali.

La Destinazione Ogliastra con più di 206mila turisti arrivati, oltre 1 milione di pernottamenti (dati 2021), una permanenza media superiore a 5 giornate e un sistema di eccellenze balneari e territoriali unico in Sardegna, può trasformare l’economia del turismo stagionale in economia-leva per tutte le attività caratteristiche e attiva più mesi all’anno.

Nello Statuto si legge che “L’Associazione Destinazione Ogliastra DMO ha lo scopo principale di governare i flussi turistici e di accrescere conoscenza, competenze, relazioni, autostima, fiducia e felicità nel territorio e tra i giovani, attuando il Piano di sviluppo turistico della Destinazione Ogliastra e, così facendo, operando per uno sviluppo territoriale sostenibile fondato sulla collaborazione pubblico-privati che sia inclusivo e rispettoso delle persone, delle attività e dell’ambiente”.

“La DMO promuoverà la cultura dell’ospitalità turistica, la promozione, accoglienza, informazione e commercializzazione dell’intera area della provincia Ogliastra – spiega il Presidente del GAL Vitale Pili al fine di far diventare il territorio una meta turistica sempre più attrattiva. La sua nascita è un risultato al di sopra delle aspettative poiché abbiamo coinvolto i Comuni, in un clima partecipato e collaborativo. Chiaramente le porte sono aperte ancora a tutti”.

L’Ogliastra, famosa per le sue coste affacciate sul Mediterraneo, celebre per il mare più bello d’Italia, per il suo entroterra e per il suo stile di vita che favorisce la longevità, unisce quindi le forze per sviluppare ulteriormente quella che è la prima industria locale: il turismo tra ricettività, ristorazione, servizi e indotto.

La Camera di Commercio – spiega Agostino Cicalò presidente della Camera di Commercio di Nuoro – è socio fondatore della DMO e non farà mancare il suo supporto”.

“La nascita della DMO può essere occasione per portare avanti un nuovo modello di interazione con il territorio, facendo Rete, mettendo in connessione tutti i soggetti e le risorse che ci rappresentano – ha concluso il presidente del GAL Ogliastra Vitale Pili – L’obiettivo deve essere quello di aumentare la permanenza durante le visite del territorio, generando un rapporto più personale e affettivo con i luoghi e la cultura che ci rappresentano. Mi auguro che siano i giovani, le imprese e gli enti pubblici le nuove energie di questa DMO, facendoli diventare i nostri ambasciatori nel Mondo e il nostro primo biglietto da visita. Inoltre spero che la DMO sia un’attenta sentinella affinché il nostro territorio possa essere un punto di riferimento. Una progettualità non esclusiva, ma inclusiva, che punta a fare squadra e a spingere avanti insieme lo stesso pallone, che in questo caso sono il territorio e i nostri valori. Ci vorrà ancora tanto spirito di condivisione”.

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