Spesa in beni durevoli in Sardegna: +5,7% e oltre 1 miliardo e mezzo di euro nel 2023

Nuoro guida la crescita negli elettrodomestici, Oristano regina delle auto nuove e usate. Cagliari unica provincia sopra i 20mila euro di reddito pro-capite

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Nel 2023 la spesa in beni durevoli in Sardegna ha superato 1 miliardo e mezzo di euro (1 miliardo e 583 milioni di euro), con un incremento del 5,7% rispetto al 2022. Il dato è stato reso noto dall’Osservatorio Findomestic (Gruppo BNP) in collaborazione con Prometeia.

Il comparto mobilità fa da traino: la spesa per auto nuove e usate è aumentata rispettivamente del 12,7% e del 14,6%. Bene anche i motoveicoli (+26,6%), mentre gli elettrodomestici registrano una crescita dell’1,8%. In calo invece elettronica di consumo (-30%) e information technology (-9,6%).

Cagliari provincia più ricca, Nuoro guida la crescita negli elettrodomestici: il reddito pro-capite a Cagliari supera i 23.600 euro, unico capoluogo sardo sopra i 20.000 euro. Nella provincia nuorese si registra la crescita più alta per gli elettrodomestici (+2,5%).

Oristano e Sassari: buone performance. A Oristano la spesa in beni durevoli è cresciuta del 6,4%, con le auto nuove e usate che fanno registrare i maggiori incrementi (+17,8% e +16,3% rispettivamente). A Sassari la spesa è aumentata del 5,9%, con i motoveicoli che registrano un +25,1%.

Sud Sardegna: ottavo posto in Italia per i motocicli. Nella provincia del Sud Sardegna la spesa in beni durevoli è cresciuta del 4,3%, con i motocicli che fanno registrare il +37,1%, il dato migliore in Sardegna e ottavo posto in Italia.

In generale, la spesa per i beni durevoli in Sardegna è risultata inferiore alla media nazionale, con l’eccezione dei motocicli. Le cause principali del calo sono da ricercarsi nel calo del reddito disponibile e nell’incertezza economica.

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