È uscito il nuovo S&H Magazine! Quando la cannabis parla sardo: ad Agosto vi portiamo alla scoperta di una delle piante più discusse

Piero Manzanares, Presidente dell’Associazione Culturale Sardinia Cannabis, ci aiuta a capire meglio raccontandoci proprietà, impieghi e possibilità di lavoro offerti dalla canapa. «L’Associazione nasce con l’intento di informare. La maggior parte delle persone non conosce esattamente la pianta: già guardando la foglia pensano si tratti di droga quando, in realtà, la foglia è per lo più un fatto di immagine e non contiene neppure il principio attivo.»








ROBERTO ZIRANU

Roberto Ziranu, di Orani, è in grado di ottenere dal ferro non semplici oggetti, ma nuclei di senso, concetti immateriali fatti di materia. Definirlo “fabbro” sarebbe riduttivo benché la radice familiare sia proprio quella. Brunitura, incisione, fiammatura: Roberto scopre che utilizzando sapientemente la fiamma sull’oggetto è in grado di ottenere ogni colorazione possibile. Abbiamo allora la linea di quadri fiammati “Riflessi di Luce”, complementi d’arredo, sculture (il suo “Corpetto Femminile” verrà premiato alla Biennale Internazionale d’arte di Roma del 2018), ma è su alcune opere in particolare che questa tecnica esprime tutto il suo potenziale.







DOLPHIN WATCHING

Musetto allungato, occhi rotondi e vispi, simpatico e socievole, curioso e intelligente, intento in mille acrobazie: questa è l’immagine classica che tutti noi abbiamo del delfino, il mammifero marino appartenente all’ordine dei cetacei più famoso del mondo sommerso. Amati da adulti e bambini, spesso “prigionieri” di parchi acquatici e delfinari, i delfini sono assidui frequentatori delle coste della Sardegna e, quando vengono segnalati gli avvistamenti, turisti e locali accorrono sul posto per vederli saltare in lontananza.







SARDEGNA GLUTEN FREE

Fregola sarda, malloreddus alla campidanese, culurgiones ogliastrini, sabadas. Queste sono solo alcune delle pietanze tipiche della cucina sarda e in comune non hanno solo la provenienza. Infatti, moltissimi primi e diversi dolci sardi contengono il glutine, un complesso proteico tanto temuto dai celiaci e presente in svariati cereali, come il frumento, la segale, l’orzo, il farro, il triticale e il kamut. La celiachia non deve essere vissuta come un disagio e in Sardegna sappiamo bene quanto i primi piatti e i dolci siano un piacere sacrosanto per il palato oltre a rappresentare uno dei pilastri della nostra tradizione. Per questo motivo svariati ristoranti, aziende e punti vendita si stanno attrezzando per far sentire i celiaci a casa, proponendo pasta, farine, dolci e piatti tradizionali e non senza glutine.

Quando l’amore per il proprio lavoro, la tenacia e un briciolo di incoscienza incontrano un’area protetta, un sogno si può trasformare in realtà. Il visionario è il professor Giorgio Pintore, docente di Farmacognosia al Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università di Sassari, l’area è il Parco Nazionale dell’Asinara e la magia che ne deriva è Farmasinara.

Uno dei simboli indiscussi della gastronomia sarda è sa panada, custode di una tradizione pastorale antichissima e, molto probabilmente, anche dell’arte di arrangiarsi tipica delle donne sarde. Uno scrigno in pasta violata, un impasto senza lievito fatto di semola di grano duro, acqua e strutto, che racchiude un ripieno che varia di zona in zona.

Segno distintivo e marchio di fabbrica della musica di Paolo Angeli, classe 1970, chitarrista, compositore ed etnomusicologo originario di Palau, è la sua chitarra sarda preparata a 18 corde, strumento-orchestra che abbraccia un vasto range di timbriche grazie alla sua natura ibrida: un mix di chitarra baritono e violoncello che, dotato di eliche a passo variabile, martelletti e pedaliere, funziona anche come strumento a percussione.

C’era una volta la Cagliari che non c’è più. Come raccontare ciò che non è più visibile, come tramandare la storia del capoluogo sardo in modo che giovani e meno giovani, turisti e locali ne rimangano affascinati? Ci ha pensato l’Associazione culturale La Pleiade, tutta al femminile, attraverso una miniserie d’animazione.







ZAMU

Samuele Zucca, alias Zamuillusionista, musicista, conduttore/spalla di altri cabarettisti, ed autore per altri comici ed illusionisti. Recentemente si dedica anche alla stand-up comedy, genere che sta iniziando a farsi apprezzare sempre di più anche in Italia.

ed inoltre

Leonardo. L’ombra della congiura. Il nuovo fumetto in ricordo del genio italiano;

Salvini – Di Maio: Una biographic novel… Anzi, due!;

Il dentista risponde: Quanti denti abbiamo e che funzioni hanno?

I Magnifici 3: Eccellenze italiane per gli sport estremi;

Dillo a foto tue. La Sardegna in #hashtag;

Hitweets: cinguettii tecnologici.

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