Su S&H Magazine di settembre vi portiamo alla scoperta del mermaiding, la disciplina sportiva che permette di nuotare indossando una coda da sirena

Figure bellissime, con delle sembianze per metà da essere umano e per metà da pesce, al confine tra sogno e realtà. Sono le Sirene, creature acquatiche che nei secoli sono state protagoniste di leggende, racconti della mitologia greca, dell’Odissea di Omero e, nei tempi moderni, di film e cartoni animati, come “La Sirenetta” Disney che sta ancora catturando l’attenzione di grandi e piccini. Quanti, leggendo o guardando queste avventure, si saranno chiesti cosa si provi ad essere, anche solo per un istante, una sirena per poter andare “in fondo al mar”? Oggi tutto questo è possibile grazie al mermaiding.

Il mermaiding, ossia il muoversi come una sirena, è una disciplina sportiva, un settore del nuoto, a cui si unisce una parte coreografica che viene eseguita proprio indossando una colorata coda da sirena. Una pratica molto diffusa, sia a livello sportivo che come performance, da eseguire nel corso di feste ed eventi e che, a cominciare dall’Oriente, soprattutto Cina e Giappone, ha preso poi piede negli Stati Uniti, in Francia, in Germania e, da una decina d’anni, anche in Italia.

Mermaiding: Rossana Pinarello e Alessandra Ardu

CRISTINA PISANU

Cristina Pisanu, aperta, forte, professionista in carriera, circondata dall’amore della famiglia, prima del 2018 era una ordinaria hair stylist di Thiesi, concentrata appunto sui suoi affetti e il suo lavoro.

A causa di una grave setticemia che la lascia in fin di vita, Cristina è però costretta a tirare fuori la sua natura straordinaria che invece ha sempre serbato dentro di sé e che l’ha resa così popolare e amata. L’infezione le toglie entrambe le mani e le gambe lasciandola in un limbo, ma non riesce a intaccare la sua indole di guerriera.

📷 Colombo/FIDAL

LORENZO PATTA

In un secondo accadono cose straordinarie: la Terra percorre 30 km intorno al Sole, nello Spazio si formano 4800 nuove stelle e un’ape batte le ali 270 volte.

Basta una frazione di questo secondo, un solo preziosissimo centesimo, a fare la differenza tra una medaglia d’oro e un argento nella finale olimpica della staffetta 4×100 maschile. Lo sa bene Lorenzo Patta (Gs Fiamme Gialle della Guardia di Finanza), primo sprinter dei fantastici 4 azzurri. Vent’anni, oristanese orgoglioso, sobrio e schietto nella vita come in pista. Vent’anni, oristanese orgoglioso, sobrio e schietto nella vita come in pista.

CORALLO ROSSO

Nella Sardegna nord occidentale, in provincia di Sassari, dinanzi a un mare color smeraldo e circondata da imponenti bastioni risalenti all’epoca medievale, con i segni tipici della dominazione catalana intatti, sorge la città di Alghero, stupendo borgo turistico noto anche per essere la capitale della Riviera del Corallo.

Alghero è infatti la città del corallo rosso, appartenente alla specie Corallium Rubrum, conosciuto fin dall’antichità come uno dei migliori di tutto il Mediterraneo ed apprezzato soprattutto per il suo colore rosso rubino.


ed inoltre

Animali da salvare: la foca monaca del Mediterraneo;

Auto d’epoca, che passione. Giovanni Tamponi racconta i segreti del suo prezioso garage;

Ecomuseo della Vernaccia. Storia di un vitigno e di un vino;

Rebeccu: la maledizione di Donoria;

Itinerari: A spasso per le miniere con il Cammino di Santa Barbara;

Bebe Vio, lo scricciolo con la forza di un leone. La giovane schermitrice azzurra nonostante tutto è riuscita a vincere la sua seconda medaglia d’oro alle Paralimpiadi;

Pop It: da gioco dell’estate a vera e propria mania in tutto il mondo;

L’ultima fatica di Fabio Aru. Il Cavaliere dei Quattro Mori annuncia il ritiro al termine della Vuelta per dedicarsi alla famiglia;

Il dentista risponde: come si sviluppa e come si previene la carie?

Sfoglia l’edizione digitale di S&H Magazine n. 294 • Settembre 2021

Exit mobile version