L’estate è sinonimo di vacanze, sole e divertimento per grandi e piccini. Tuttavia, la bella stagione può riservare delle insidie, soprattutto per i più piccoli. Infezioni, allergie e colpi di calore sono solo alcune delle problematiche che i genitori potrebbero dover affrontare. Ma non c’è motivo di preoccuparsi: con qualche accortezza e seguendo i consigli degli esperti, è possibile vivere un’estate serena e spensierata.
La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) sottolinea l’importanza di prevenire le malattie più comuni in età pediatrica durante i mesi estivi. Tra queste, le infezioni cutanee come l’impetigine e le micosi, le gastroenteriti e le intossicazioni alimentari, le allergie da punture di insetti e i colpi di sole e di calore.
Infezioni cutanee: un problema frequente
L’impetigine, una contagiosa infezione batterica della pelle, è spesso causata da streptococchi o stafilococchi. Si manifesta con vesciche e croste e si cura con antibiotici, sia per via topica che orale. Le micosi, invece, sono infezioni fungine che colpiscono soprattutto le zone umide del corpo, come i piedi. Per prevenirle, è importante mantenere una buona igiene personale e utilizzare ciabattine in luoghi pubblici.
Gastroenteriti: attenzione all’alimentazione
Le gastroenteriti sono infiammazioni dell’intestino causate da virus o batteri e si manifestano con diarrea, vomito e dolori addominali. Per prevenirle, è fondamentale bere molta acqua, consumare cibi cotti e lavarsi spesso le mani.
Allergie e punture di insetti
Le punture di insetti come api e vespe possono provocare reazioni allergiche anche gravi. Per proteggersi, è consigliabile indossare abiti chiari e coprenti, evitare profumi intensi e utilizzare repellenti per insetti. In caso di puntura, è importante rimuovere il pungiglione e applicare del ghiaccio.
Colpi di sole e colpi di calore
L’esposizione prolungata al sole può causare colpi di sole e colpi di calore, soprattutto nei bambini. Per prevenirli, è fondamentale proteggere la pelle con una crema solare ad alta protezione, indossare un cappello e bere molta acqua.
Viaggiare con i bambini: consigli utili
Prepararsi a una vacanza con un neonato può sembrare un’impresa ardua, ma con la giusta organizzazione e seguendo i consigli degli esperti, può diventare un’esperienza indimenticabile per tutta la famiglia. La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) ha stilato una serie di raccomandazioni per garantire un viaggio sicuro e sereno con i più piccoli.
Quando partire? Secondo gli esperti, è consigliabile posticipare il primo viaggio con il neonato fino a dopo i primi dieci giorni di vita, per consentire al piccolo di adattarsi alla nuova routine e di completare le prime visite pediatriche.
In auto, in treno o in aereo?
L’auto è un mezzo comodo e versatile, ma richiede alcune accortezze. Il seggiolino auto è fondamentale e deve essere installato correttamente, in senso contrario alla marcia fino ai 9 kg. È importante effettuare frequenti pause per allattare o cambiare il pannolino al bambino.
Il treno offre più spazio e libertà di movimento, rendendolo un’ottima scelta per chi viaggia con passeggino o navicella.
I viaggi in aereo possono stressare i neonati a causa dei cambiamenti di pressione. È consigliabile allattare o dare il biberon al bambino durante il decollo e l’atterraggio per alleviare il disagio.
Consigli utili per tutti i mezzi
- Clima: Evitare sbalzi di temperatura troppo bruschi e mantenere l’ambiente fresco e ventilato;
- Idratazione: Assicurarsi che il bambino sia sempre ben idratato, offrendogli latte materno o formula con regolarità;
- Vaccinazioni: Prima di partire, consultare il pediatra per verificare che il bambino sia in regola con le vaccinazioni;
- Fuso orario: Per mitigare gli effetti del jet lag, cercare di regolare gradualmente i ritmi del sonno del bambino nei giorni precedenti la partenza;
- Bagaglio: Portare con sé tutto il necessario per il cambio, l’igiene e l’alimentazione del bambino, oltre a giochi e oggetti che lo possano tranquillizzare.