New York: guida completa per un viaggio indimenticabile nella Grande Mela

Scopri come organizzare il tuo viaggio a New York, cosa vedere, dove mangiare e come spostarti in città. Vivi un’esperienza da sogno nella città che non dorme mai!

Skyline di New York al tramonto. 📷 Depositphotos

Città simbolo del Sogno Americano, New York nasce intorno alla metà del 1600. La sua area fu in precedenza abitata da una popolazione di nativi d’America e successivamente scoperta da un esploratore italiano; quindi battezzata come Nuova Amsterdam, deve il suo nome attuale al passaggio sotto il dominio inglese come omaggio all’allora Duca di York e Albany. E proprio Albany è la capitale dello Stato di New York, dove si trova l’omonima e più famosa “City”.

La partenza. Non sono purtroppo disponibili voli diretti dalla Sardegna. Sulla base dell’offerta più economica che riuscite a trovare, magari anche con l’aiuto di un buon tour operator, potete però scegliere tra diverse compagnie aeree e ben tre aeroporti di destinazione (il JFK è comunque il più battuto). Una volta atterrati, trovate a poco prezzo degli ottimi servizi navetta che vi scortano fin davanti al vostro hotel.

Cosa vedere. Anzitutto, consigliamo a chi ha in mente una vacanza di pochi giorni, l’acquisto online del New York Pass o, in alternativa, del New York City Pass. Si tratta di due tessere che, a fronte di una spesa contenuta, permettono l’accesso a oltre cento tra le principali attrazioni turistiche. L’unica differenza tra le due consiste nella quantità di luoghi che permettono di visitare (il secondo dà accesso solo ai luoghi della City). Potrete averlo direttamente a casa o ritirarlo sul posto, con notevole risparmio di tempo e denaro. E ora, che il viaggio abbia inizio!

Proprio come è stato per le generazioni passate, la Statua della Libertà vi darà il benvenuto negli States solo che, a differenza di quanto succedeva nel secolo scorso, voi la vedrete dall’alto anziché dal basso. Per ammirarla da vicino e ad altezza d’uomo dovrete prendere il battello da Battery Park che vi condurrà a Liberty Island. Qui i percorsi di visita sono diversi: se volete infatti entrare nel basamento della statua o salire fin sulla corona, per una questione di spazio e sicurezza dovrete prenotare in anticipo i biglietti e solo sul sito ufficiale. Vi suggeriamo poi una tappa a Ellis Island, alla scoperta del celebre Museo dell’Immigrazione dove sono conservati, tra le altre cose, i registri con i nomi di chi, tra Ottocento e Novecento, ha tentato la fortuna oltreoceano lasciando dietro di sé le proprie radici.

Il viaggio nel cuore dell’isola di Manhattan prosegue con la visita a diversi celebri siti: il Rockefeller Center sede, tra le tante attività, del complesso di edifici comparsi in numerosi film e dell’osservatorio cittadino di Top of the Rock. Un altro bellissimo punto panoramico si trova sulla cima dell’Empire State Building, forse il grattacielo più famoso al mondo e, seppure a fasi alterne, anche il più alto. Attualmente il suo primato è stato infatti battuto dall’One World Trade Center, l’unico edificio costruito dopo l’abbattimento delle due Torri Gemelle quel tragico 11 settembre 2001.

Tra i tanti edifici che riempiono la skyline di New York, il Central Park rappresenta invece un’oasi naturale di quasi tre ettari e mezzo, vero e proprio polmone verde della città con i suoi laghetti e le aree per i pic-nic e l’attività fisica all’aria aperta; oppure il celebre Ponte di Brooklyn, che vi permetterà di attraversare l’East River, in auto o a piedi, godendo magari delle luci e dell’atmosfera di una suggestiva New York by night.

Fortunatamente, per quanto ampia, la città è ben collegata da un sistema di trasporti efficiente e capillare che comprende metropolitana, treno, autobus e taxi. In questo modo sarà più semplice spostarvi tra le aree urbane: il malfamato Bronx, per esempio, oppure il quartiere “nero” di Harlem; o ancora Chinatown, l’imperdibile Little Italy, la caotica e mediatica Times Square, la 5th Avenue con i suoi celebri musei e l’infinità di altri luoghi impossibili da visitare tutti nelle poche righe che ci rimangono.

Dove mangiare. Tra i tanti locali, il Gansevoort Market, nel quartiere del vecchio mattatoio, è un ottimo esempio di come recuperare, attraverso il buon cibo, una vecchia zona dismessa rendendola meta di richiamo.

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