Pasqua in Sassonia: le principali attrazioni e le esperienze da fare a Dresda e dintorni

Le vacanze pasquali e il lungo ponte del 25 Aprile sono l’occasione giusta per scoprire la regione numero uno in Germania per beni artistici, storici e culturali

Dresda sull'Elba. 📷 Frederik Schrader

Visitare l’Alta Lusazia a Pasqua significa entrare in contatto con numerose usanze e tradizioni che non esistono in nessun’altra regione tedesca. Stiamo parlando delle tradizioni dei Sorbi, il più piccolo gruppo etnico slavo che abita in Lusazia e convive con il popolo tedesco da circa 1.400 anni, ai quali è riconosciuto il diritto di coltivare la propria lingua e cultura nella costituzione dello stato della Sassonia.

Tra le tradizioni celebrate nei giorni di Pasqua, in particolare a Bautzen, ci sono la corsa delle uova dalla collina Pratschenberg, dove tra risate e grida di divertimento i bambini cercano di prendere le uova sode (ma anche mele, noci e dolci) che rotolano verso valle. I cavalieri pasquali si spostano in corteo la domenica di Pasqua in una solenne processione per annunciare la risurrezione di Gesù, mentre nei villaggi riecheggiano i canti liturgici. Nei giorni precedenti alla Pasqua, invece, ci si dedica alla decorazione delle uova di Pasqua con batik di cera, tecniche di graffiatura e incisione. Queste assomigliano a veri e propri gioielli che si possono acquistare nei mercatini allestiti nei centri storici dei villaggi e recano dei veri e propri messaggi augurali di fertilità e prosperità.

Nell’imponente Frauenkirche di Dresda, cattedrale protestante simbolo della rinascita della città, concerti indimenticabili si svolgono sotto la sua cupola, attirando spettatori da tutto il mondo. La sera di Venerdì Santo 7 aprile 2023 alle ore 20, il Coro da Camera e l’orchestra della Dresden Frauenkirche eseguono la versione originale della “Passione secondo Matteo” BWV 245 di Johann Sebastian Bach: opera che oltremodo nella storia della musica liturgica commemora la crocifissione di Gesù Cristo. Dal 2005, anno del completamento della sua ricostruzione, la Frauenkirche accoglie credenti, amanti della cultura, intenditori di musica e turisti, sia come luogo di culto che di eventi di prim’ordine. La sua atmosfera mistica e suggestiva e la bravura dei musicisti, che vengono da tutto il mondo per potersi esibire qui, trasformano i concerti in veri e propri viaggi spirituali. La stessa opera è udibile anche a Lipsia nello stesso giorno (venerdì 7 aprile ore 19) presso la Thomaskirche (Chiesa di San Tommaso). Importante luogo di culto, fulcro della vita lavorativa di Johann Sebastian Bach e sede del Thomanerchor: il coro delle voci bianchi, di cui Bach fu Direttore per 27 anni dal 1723 al 1750. Proprio quest’anno cade l’anniversario dei 300 anni dall’inizio del suo mandato. Un programma speciale di eventi musicali dal titolato “BACH for Future” si svolge durante il celebre Bachfest, dall’8 al 18 giugno 2023.

L’arte di Dresda

Nell’ampiamente rinnovata galleria Semperbau dello Zwinger sono custoditi i capolavori della Gemäldegalerie Alte Meister e la Collezione di sculture fino al 1800. Uno tra tutti, a Dresda da oltre 250 anni ormai, è la “Madonna Sistina” di Raffaello, che appartiene alla mostra permanente. Una delle parti centrali della collezione del museo è dedicata alla pittura italiana con opere di artisti quali Giorgione, Tiziano, Correggio, Mantegna, Botticelli e Parmigianino. Altrettanto importante è la collezione dei maestri olandesi e fiamminghi del XVII secolo. Numerose sono le opere di Rembrandt e della sua scuola. La Pinacoteca presenta inoltre eccezionali esempi di pittura rinascimentale tedesca e olandese, fra cui anche dipinti di van Eyck, Dürer, Cranach e Holbein, ma anche straordinarie opere di artisti spagnoli e francesi del XVII secolo. Dal 2020 gli spazi sono stati ampliati e le collezioni della Pinacoteca vengono presentate in un nuovo allestimento, sotto un concept più moderno e interattivo.

La Collezione delle Arti Statali di Dresda celebra quest’anno i 300 anni della Grünes Gewölbe (la storica Volta Verde). Situata al piano terra del Palazzo Reale, Augusto il Forte, principe elettore sassone e poi re polacco, la fece costruire in un magniloquente stile barocco tra il 1723 e il 1730, con l’intenzione di collezionare i suoi tesori e, già allora, di condividerli con il pubblico, per mostrare a tutti la sua grandezza e il suo amore per l’arte. Per i 300 anni del tesoro di Dresda, l’artista contemporaneo Olaf Nicolai ha realizzato un’installazione speciale che fa apparire la visita della Volta Verde come un viaggio all’interno di una capsula del tempo.

Fare una crociera sul fiume Elba

Il fiume Elba è una delle tante ricchezze della Sassonia e la prospettiva che si ha dalle imbarcazioni della Sächsische Dampfschiffahrts (la flotta di battelli a vapore più antica al mondo) è unica. Da Dresda si può decidere di navigare in direzione di Meissen o di Pirna, per continuare da qui alla volta della Svizzera Sassone. Durante la navigazione si scorgono numerosi castelli ed ex residenze dei principi e reali di Sassonia come il Castello di Pillnitz, il Lingnerschloss e lo Schloss Eckberg a ridosso del fiume tra bellissimi vigneti. Spettacolare è la tradizionale parata della flotta dei battelli a vapore che si tiene il 1° maggio, quando tutti e nove i piroscafi della storica flotta a vapore Sächsische Dampfschiffahrt sfilano sul fiume Elba per la tradizionale “Dampferparade”. Migliaia di spettatori si radunano su entrambe le sponde del fiume per salutare le imbarcazioni, sentire i suoni delle sirene e vedere le pale del piroscafo accelerare nella manovra di svolta e, poco dopo, perderle di vista nel verdeggiante scenario fluviale della Valle dell’Elba.

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