Fare successo senza dire neanche una parola è possibile e lo ha dimostrato Khaby Lame, il Re di TikTok con oltre 148 milioni di follower, che in soli due anni ha spopolato in tutto il mondo grazie ai suoi video comici in cui si esprime solo a gesti. Pochi giorni fa, dopo 22 anni vissuti in Italia, ha ottenuto la cittadinanza italiana giurando con voce commossa “di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato”. Ma chi è? E perché è diventato così famoso in questi anni?
Khabane Serigne Lame, conosciuto sui social come Khaby Lame, è nato a Dakar (Senegal) il 9 marzo 2000. All’età di un anno è arrivato con la sua famiglia in Italia, a Chivasso, in provincia di Torino ed è cresciuto con i suoi fratelli nelle case popolari di via Togliatti: “un luogo a cui devo tutto” ha dichiarato nel corso di un’intervista al Corriere della Sera. Il suo percorso scolastico è stato complicato a causa di due disturbi specifici dell’apprendimento di cui è affetto: la dislessia e la discalculia.
L’avventura di Khaby nel curioso mondo dei social, e in particolare su TikTok, inizia a marzo del 2020 quando l’azienda per cui lavora come operatore di macchine lo licenzia a causa della pandemia di Covid-19. A casa e annoiato comincia a convertire le sue idee in contenuti creativi postando i primi video su TikTok che lo mostrano mentre gioca ai videogame oppure mentre balla. Poco tempo dopo inizia a creare contenuti diversi: brevi filmati divertenti in cui prende in giro tutorial scovati in rete inutilmente complicati, palesando i modi più semplici per compiere la stessa azione e sottolineando il tutto con quel suo tipico gesto a due mani con cui sembra dire “Ecco fatto, facile!” che è diventato il suo marchio distintivo. Esempio di questo genere di video è quello pubblicato ad aprile del 2021 che mostra un ragazzo che sbuccia una banana con un grosso coltello tagliando la buccia (e parte del frutto). Khaby invece dimostra che c’è una soluzione molto più semplice: sbucciare la banana con le mani.
Così facendo, in poco tempo il giovane piemontese diventa un’autentica celebrità. I suoi video sono brevi, ironici, privi di suoni ma ricchi di gesti e mimica: una formula vincente. Khaby ha dichiarato più volte che ama “far ridere la gente” e che il suo sogno è quello di diventare un attore alla Will Smith, sua fonte d’ispirazione da quando è bambino. La comicità del tiktoker però è diversa da quelle che siamo abituati a vedere perché nasce esclusivamente dalla sua particolare mimica facciale e dai suoi gesti. Khaby, infatti, non ha bisogno di proferire parola, le sue azioni e le sue espressioni parlano per lui e grazie al non-utilizzo del linguaggio verbale è riuscito a superare la barriera imposta dalla lingua e i suoi video sono stati apprezzati in tutto il mondo. Il suo silenzio, quindi, è stato probabilmente il modo migliore per raggiungere il maggior numero di persone possibile.
Nonostante il giovane punti tutto sulla comicità (“se vuoi ridere sei nel posto giusto” si legge sul suo profilo di TikTok) nei suoi contenuti comunque non mancano tematiche importanti e attuali come la lotta al razzismo, il Black Lives Matter o il cambiamento climatico. In uno dei suoi video, ad esempio, compare con l’attivista svedese Greta Thunberg.
Dagli esordi ad oggi la vita di Khaby è cambiata e in questi due anni è diventato talmente tanto conosciuto che anche i vip si prestano spesso a girare sketch divertenti con lui, tra questi c’è il cantante Ed Sheeran oppure calciatori come Zlatan Ibrahimovic, Paulo Dybala e Alessandro Del Piero. Il tiktoker è anche apparso sul red carpet internazionale del Festival di Venezia ed è diventato testimonial di alcuni marchi rinomati, tra cui Hugo Boss. Il mese scorso, inoltre, la Juventus (sua squadra del cuore) lo ha scelto per presentare la nuova maglia.
Questo giugno Khaby Lame è diventato il tiktoker con più follower al mondo prendendo il posto della creator e reginetta dei balletti Charli D’Amelio, che ad oggi ha 145 milioni di seguaci: 3 milioni in meno rispetto all’italiano. Nessuno era mai riuscito ad ottenere numeri simili. Ma il giovane non scherza neanche con Instagram: Khaby ha addirittura superato Mark Zuckerberg (lui conta 78,6 milioni di follower e l’imprenditore a capo di Instagram, Facebook e WhatsApp ne possiede “soltanto” 10,1 milioni).