Il meraviglioso mondo delle barriere coralline, tesori in via di estinzione che ospitano la biodiversità marina

In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, vediamo come Friend of the Sea con il progetto “Save the Corals” si impegna alla conservazione delle barriere coralline minacciate e alla promozione di pratiche sostenibili per preservare la biodiversità marina

Barriera corallina. ? Depositphotos

Barriera corallina. ? Depositphotos

In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, 8 giugno, Friend of the Sea ci invita a scoprire il meraviglioso mondo delle barriere coralline, preziosi ecosistemi in via di estinzione che si trovano sul fondale marino.

Le barriere coralline sono tesori di biodiversità, distribuiti nelle fasce intertropicali con temperature dell’acqua adeguate alla loro esistenza. Composte da coralli e alghe, queste barriere sono la casa di una vasta gamma di animali, tra cui pesci, uccelli marini, spugne, crostacei e tartarughe marine. Nonostante coprano solo lo 0,3% del fondo oceanico terrestre, sostengono il 25% di tutte le specie marine.

Purtroppo, i cambiamenti climatici, l’inquinamento e l’attività umana minacciano la sopravvivenza di questi delicati ecosistemi. Tuttavia, Friend of the Sea, tramite il progetto “Save the Corals, fornisce sostegno finanziario alla Love Wildlife Foundation in Thailandia. La fondazione gestisce il Aow Thai Marine Ecology Center (ATMEC), che si impegna nella ricostruzione di una parte della barriera corallina sull’isola di Koh Mun Nai.

L’ATMEC svolge un ruolo importante nell’istruire gli studenti di tutte le età sulla biologia marina e sull’ecologia, oltre a condurre ricerche per la conservazione dei coralli nel Golfo di Thailandia.

Le barriere coralline sono affascinanti ecosistemi che offrono un rifugio a una grande varietà di specie marine. I coralli, organismi simili a meduse capovolte chiamati polipi dei coralli, creano una struttura rocciosa grazie alla secrezione di carbonato di calcio. Questa struttura solida, associata alle alghe chiamate Zooxantelle, forma la barriera corallina. La simbiosi tra coralli e Zooxantelle è essenziale per la sopravvivenza di entrambi, poiché le alghe forniscono zuccheri necessari per la crescita delle colonie di coralli.

Le barriere coralline sono abitate da una grande varietà di animali marini, tra cui pesci, uccelli marini, spugne, meduse, vermi, crostacei, molluschi, echinodermi, ascidie, tartarughe marine e serpenti marini. La luce solare svolge un ruolo fondamentale nell’ecosistema delle barriere coralline, poiché viene catturata dalle alghe Zooxantelle e stimola la loro crescita.

Le principali barriere coralline del mondo includono la Grande Barriera Corallina Australiana, che si estende per 2.300 km al largo della costa del Queensland ed è considerata la più grande barriera corallina del mondo. Altre importanti barriere coralline si trovano nel Mar Rosso, in Egitto, nella Nuova Caledonia, nel bacino caraibico, nelle Maldive, nelle Filippine e nel Belize. Queste barriere coralline sono Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO e svolgono un ruolo cruciale nella conservazione della biodiversità marina.

Purtroppo, le barriere coralline sono minacciate da diverse sfide. Il cambiamento climatico e l’inquinamento sono le principali cause dello “sbiancamento” dei coralli, un fenomeno in cui i coralli espellono le Zooxantelle a causa dello stress termico. Le attività umane come la deforestazione delle mangrovie, l’inquinamento chimico e la raccolta non sostenibile dei coralli per souvenir contribuiscono anche alla loro diminuzione.

Fortunatamente, ci sono organizzazioni come Friend of the Sea che si impegnano per la conservazione delle barriere coralline. Attraverso il progetto “Save the Corals”, Friend of the Sea fornisce supporto finanziario per la ricostruzione delle barriere coralline e promuove pratiche di pesca e acquacoltura sostenibili. Inoltre, Friend of the Sea ha sviluppato uno standard di certificazione per le creme solari che non danneggiano i coralli e gli altri organismi marini.

5 curiosità sui Coralli

  1. I coralli occupano solo lo 0,3% del fondale oceanico della Terra, ma supportano il 25% di tutte le specie marine presenti sul nostro pianeta;
  2. I coralli proteggono le coste in modo più efficace da mareggiate e tsunami rispetto a qualsiasi struttura mai creata dall’uomo;
  3. Una previsione sul futuro di questo habitat proviene da alcuni ricercatori australiani, che prevedono la morte della Grande Barriera Corallina entro 50 anni a causa dell’aumento delle temperature medie dell’acqua (si prevedono aumenti da 2 a 6 °C);
  4. La formazione di una barriera corallina richiede migliaia di anni e diversi milioni di colonie per creare strutture coralline rilevanti;
  5. Le barriere coralline sono l’habitat di oltre un quarto delle specie marine esistenti, infatti, la salute dei pesci dipende in gran parte dalla presenza e dal buono stato di questi habitat sottomarini: ospitano 4.000 specie di pesci, 700 specie di coralli e migliaia di altre piante e animali.

Preservare le barriere coralline è fondamentale per proteggere la biodiversità e mantenere l’equilibrio negli oceani e nell’intero pianeta. Tutti noi abbiamo la responsabilità di adottare pratiche sostenibili e di sensibilizzare sulle minacce di questi tesori del nostro pianeta. Insieme, possiamo contribuire a proteggere e ripristinare questi preziosi ecosistemi marini per le future generazioni.

Buona Giornata Mondiale degli Oceani!

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