“La Sardegna dei Tesori” ? Soluzione Enigma n° 12 del 29 maggio 2020

Grotte Is Zuddas. Foto Pavel Vakhrushev

Le grotte Is Zuddas

Nel Sulcis, parte sud-occidentale della Sardegna, si apre uno splendido itinerario sotterraneo in mezzo alle rocce dolomitiche, creato dall’incessante forza dell’acqua, un capolavoro della natura.

Un ambiente magico, fatto di roccia e fantasia, che fa tornare bambini. Le grotte di Is Zuddas, nel territorio di Santadi, si aprono a 236 metri sotto il livello del mare nel calcare cambrico, risalente a 530 milioni di anni fa, del monte Meana. Si sviluppano in totale per 1650 metri, mentre il percorso turistico visitabile è di mezzo chilometro.

Ognuna della sale si distingue per le dimensioni e la varietà delle concrezioni che ne tappezzano cavità e pareti: dalle stalattiti alle stalagmiti, passando per le colate e le cannule, sino alle aragoniti, simbolo della grotte, la cui formazione, oggetto di studi, è ancora avvolta nel mistero.

Subito dopo l’ingresso, rivolgi lo sguardo sulla volta, dove coglierai le tracce del prolagus sardus,​ un roditore oggi estinto, esistito solo in Sardegna e Corsica. Tra le sale più suggestive senza dubbio quella dell’Organo. Il nome deriva da una colonna, di stalattite e stalagmite,​ che ricorda un organo a canne, ricamato da formazioni dalle svariate fogge. Dopo un breve tunnel, ​ti si aprirà di fronte l’imponente s​alone del Teatro,​ preludio alla​ sala delle Eccentriche,​ ornata da aragoniti, formazioni filiformi uniche al mondo, che si sono sviluppate in ogni direzione senza influenza dalla gravità assumendo spesso forme bizzarre. Accanto ad esse ecco le aragoniti aciculari: grossi ciuffi di cristalli simili ad aghi, detti ‘fiori di grotta’.

Un’emozione ulteriore è la visita in periodo natalizio: nella sala dell’Organo potrai ammirare un suggestivo presepe, arricchito dalle sculture in trachite dello scultore Giovanni Salidu. Nelle vicinanze si trovano altre suggestive grotte: Pirosu,​ al cui interno è stato rinvenuto un santuario nuragico, ​e quelle del Campanaccio​ e della Capra.

Fonte: sardegnaturismo.it

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1. Claudia Mellino che guadagna 3 punti
2. Marta Guarino Amato che guadagna 2 punti
3. Daniela Piras che guadagna 1 punto

La classifica generale al 29 maggio 2020

Daniela Piras (18)
Marta Guarino Amato (17)
Cristina Mamusi (9)
Francesca Soledad (8)
Claudia Mellino (8)
Silvia Deffenu
(6)
Monica Mereu (4)
Marina Puggioni
(1)
Emanuela Ricci
(1)

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