Progetto “MeatCulture”: a Sassari un ponte tra innovazione alimentare e multiculturalismo

La Cooperativa Produttori Arborea e l'Università di Sassari promuovono un'offerta sostenibile e multietnica nel settore alimentare, aprendo nuovi mercati e favorendo la diversità culinaria

📷 Depositphotos

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Che cosa vuol dire produrre cibo in modo sostenibile, contrastando lo spreco alimentare? Come comunicare la tutela dei sistemi ecosistemici assicurata dall’allevamento?

È possibile pensare allo sviluppo dell’allevamento di razze locali come Sarda e Sardo-Modicana? Come valorizzare sottoprodotti come il “quinto quarto”?

Come il cibo può facilitare l’incontro con le comunità immigrate?

Quali i nodi da sciogliere circa l’efficienza e la sostenibilità delle filiere della carne?

Sono alcune delle domande al centro dell’evento finale del progetto “MeatCulture” finanziato nell’ambito della sottomisura 16.2 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sardegna.

L’evento è in programma venerdì 23 giugno dalle ore 9:30 a Sassari presso la Biblioteca Comunale in piazza Tola 1 (diretta streaming sui canali Facebook @meatculturesardegna e YouTube @meatculture2027).

Nell’ambito dell’evento, fino a domenica 25 giugno i ristoranti L’Assassino, Due Lanterne e Taberna Santona di Sassari, Braceria Era Ora, Gallo Bianco e Margherita di Arborea propongono alcuni piatti a base di carne nella rassegna gastronomica “Dalla padella alla brace”.

“MeatCulture” è un progetto interdisciplinare finalizzato a sviluppare innovazione tecnologica sulle tecniche di maturazione e manipolazione della carne, allo scopo di migliorarne le caratteristiche qualitative e di valorizzare le materie prime, tenendo conto dell’evoluzione delle abitudini alimentari locali e dell’ingresso di consumatori multiculturali.

Il principale risultato atteso dal progetto è l’incremento della diffusione sul mercato di carni bovine da filiera interamente sviluppata in Sardegna, dotate di qualità di processo e caratteristiche sensoriali apprezzabili dal consumatore, e la valorizzazione di quelle parti del quinto quarto per i mercati locali tradizionali e multiculturali/multietnici.

L’idea progettuale nasce nel 2018, nel contesto di collaborazione tra la Cooperativa Produttori Arborea e il Nucleo di Ricerca sulla Desertificazione (NRD) dell’Università di Sassari, nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo finalizzate ad individuare modelli di produzione del bovino da carne atti a valorizzare i servizi ecosistemici e le risorse locali.

“MeatCulture” è stato sviluppato dalla Cooperativa Produttori Arborea attraverso il coordinamento scientifico dell’agronomo Roberto Lai. L’Università di Sassari, con i dipartimenti di Agraria e di Medicina Veterinaria ha fornito il proprio supporto alle attività scientifiche di sviluppo di nuovi prodotti e processi di frollatura della carne e di conservazione e trasformazione del quinto quarto bovino.

Referenti per le attività la professoressa Alessandra del Caro e il prof. Christian Scarano, rispettivamente per il Dipartimento di Agraria e il Dipartimento di Medicina Veterinaria, coadiuvati dal prof. Costantino Fadda, la dottoressa Maria Grazia Farbo, la dottoressa Francesca Piras e altri collaboratori. Sempre in ambito UNISS il prof. Luciano Gutierrez ha curato gli aspetti di studio del mercato. La divulgazione dei risultati e l’organizzazione degli eventi sono a cura della coop Cinearena di Sassari.

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